Ieri a Matera il “Cammino per Vivere una Vita che Vale”

Alle 12:30 di Domenica 15 novembre si è concluso a Matera il “Cammino per una Vita che Vale”, il percorso che simbolicamente ha unito la Basilicata alla Capitale Europea della Cultura 2019 per promuovere un modello di sviluppo etico-sostenibile incentrato sul rispetto della Natura, dell’Arte e, soprattutto, delle Persone, per investire sui Giovani e offrire nuove opportunità di lavoro nel settore della cultura e del turismo.L’iniziativa, rientrante in Mater@Mythos, è stata promossa dall’Associazione ‘ La Compagnia del Leone’ di Lauria che tra le Meraviglie della Basilicata ha percorso a piedi il lungo tragitto di circa 160 km, con partenza l’11 novembre da Lauria ( Pz), capofila dell’ Unione dei Comuni del Lagonegrese. Dopo aver attraversato Castelsaraceno, S. Chirico R., Aliano, Craco, Miglionico, e l'Oasi di San Giuliano (dove si è aggiunta una nutrita schiera di amici e parenti giunta appositamente dalla Valle del Noce), la Compagnia del Leone è giunta, ieri, a Matera accolta in Piazza Sedile da Valeriano De Licio, Assessore alle Infrastrutture della Città di Matera, da Ivan Focaccia Presidente del Circolo “La Scaletta” e da Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale di Mater@Mythos. “E’ stata un’esperienza ricca di emozioni, -ha ricordato Gennaro Caputo, presidente della Compagnia del Leone – Sin dalla partenza abbiamo avuto la simpatia e l'incoraggiamento delle persone incontrate e l’abbraccio di questa natura autentica e selvaggia, che, con i suoi colori intensi, i suoi profumi e i suoi suoni, fa della Basilicata una Regione dove è ancora possibile ritrovare il vero senso delle cose.” L’entusiasmo e la tenacia dei ‘Leoni’ sono stati premiati dalla consegna di una pergamena a firma del Presidente della Regione Pittella con la quale sono stati nominati Ambasciatori del Patrimonio Culturale, contagiando i presenti con le tante emozioni vissute durante il viaggio facendo dello stesso una piccola/grande impresa lucana che esalta il carattere umile, ma determinato della nostra Gente e la magia della nostra terra.“L'obiettivo dell’iniziativa – ha sottolineato Tomangelo Cappelli – è promuovere un Turismo Emozionale per far sognare i viaggiatori, ispirarli evocando la magia di un incantesimo. Tutto questo attraverso una natura incontaminata, un patrimonio artistico di rara bellezza e, soprattutto, attraverso la ricchezza d'umanità di una popolazione che ha saputo conservare riti, tradizioni e usanze capaci di far rivivere lo spirito benefico di tempi arcani. ‘Il Viaggio al Cuore della Vita in Basilicata’ diventa, così, l'occasione per 'imparare' a cogliere i Valori della Vita, per Vivere una Vita di Valore: un'esperienza che ognuno porterà per sempre impressa nel cuore, ben sapendo che non è importante conoscere necessariamente luoghi nuovi, quanto imparare a guardarli con gli occhi del cuore” bas 03

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