Il 12 febbraio l’ufficio compatibilità ambientale comunicava di non essere in possesso di alcuni documenti attinenti il permesso di ricerca Palazzo San Gervasio. In concomitanza con l’invio della nota inoltrata a giornali e uffici regionali, magicamente i documenti “smarriti” sono riapparsi, ma in realtà non ancora consegnati al richiedente. E’ uanto precisa Maurizio Bolognetti, segretario Radicali Lucani e Giunta Radicali Italiani in merito alla nota dell’Ufficio compatibilità ambientale della Rgione.
Nella nota del 18 febbraio – aggiunge Bolognatti – si fa riferimento ad allegati non inviati e nemmeno si specifica come, quando e dove si provvederà ad inviarli. Sarebbe opportuno digitalizzare tutta la documentazione in possesso dell’ufficio compatibilità ambientale e renderla fruibile in rete. Sarebbe un’ottima organizzazione degli uffici e farebbe risparmiare tempo, oltre ad onorare degnamente il diritto alla conoscenza di tutti i cittadini lucani. Sto conducendo – annuncia Bolognetti – un’iniziativa nonviolenta per chiedere il rispetto dell’articolo 189 del Codice dell’Ambiente(Catasto rifiuti) e di direttive comunitarie e leggi della Repubblica che ratificano il diritto di accesso all’informazione ambientale. Il mio sciopero della fame proseguirà ad oltranza – conclude Bolognetti – fino a quando non verrà garantito il diritto di accesso a tutte le informazioni sui rifiuti detenute da Arpa Basilicata.
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