Iniziativa Confapi Matera su internalizzazione

Mercoledì 25 marzo alle ore 9.30, presso il Palace Hotel di Matera, proseguirà l’attività di Confapi Matera per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese locali e avrà luogo il convegno internazionale “Matera e Marocco Prospettive di cooperazione socio-economica e culturale trans-mediterranea” con la partecipazione  dell’ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyuob.
“Nel corso dell’incontro, promosso nei giorni scorsi, per favorire il dialogo tra scuole e imprese – dichiara il presidente Enzo Acito – ho ricordato come Matera sarà, nel 2019, la capitale europea della cultura più a Sud che ci sia mai stata. Una posizione chiave che può, e deve, vederci alla guida di un progetto di riscatto del Mezzogiorno e di sviluppo dell’area trans-mediterranea. Il dialogo con il Marocco si inserisce proprio  in questa prospettiva di costruzione di un modello di progresso economico, sociale e culturale specifico che si integra con il resto d’Europa mantenendo la propria autonomia".
Un dialogo  propositivo e concreto reso possibile dal  professore Luigi Serra, presidente del Centro di Studi Berberi dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, e che coinvolgerà figure di rilievo internazionale quali: l’ambasciatore Hassan Abouyuob, con il discorso Matera, Meridione d’Italia e Marocco: una cooperazione socio-economica possibile e “speciale” (settori, tempi, forme, strumenti d’attuazione); il professore Mansour Ghaki, archeologo dell’Institut National du Patrimoine Università di Tunisi – Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” e Gregory Lazarev sociologo e Storico del Maghreb.
“Dobbiamo investire nella cultura di impresa e realizzarne i presupposti chiave come l’internazionalizzazione. Le ragioni di una ritrovata motivazione capace di rilanciare le imprese  – sottolinea il presidente Acito – è racchiusa nella nostra capacità di inserirci pro-positivamente nel contesto globale… Per questo Confapi Matera sta guidando le proprie aziende che intendono internazionalizzarsi in missioni esplorative di mercati come il Marocco, la Polonia, il Kazakistan e Malta. Intensificare il livello di internazionalizzazione è una necessità a cui stiamo lavorando attivamente".
“Fino a oggi il valore strategico del Mediterraneo è stato, forse volutamente, sottovalutato. Stiamo attraversando un periodo difficile che vede i paesi della regione MENA (Nord Africa e Medio Oriente) attraversati da una forte instabilità di carattere politico, sociale, economico e religioso, ma tra questi ci sono esempi positivi a cui guardare come il Marocco. Un paese con 35 milioni di abitanti  – conclude il direttore Franco Stella – dove la monarchia “illuminata” ha saputo resistere alle primavere arabe perché in grado di traghettare la propria società verso una direzione più moderata; un’azione forte che nel 2015 porterà il pil a superare la crescita del 4%. Opportunità significative e concrete da coltivare anche in funzione di quel capitale di credibilità riconosciuto all’Italia più che a qualunque altro paese europeo".

bas 02

    Condividi l'articolo su: