Province: i sindacati chiedono di accelerare il riordino

Roberta Laurino (FP CGIL), Elisabetta Pennacchia (CISL FP) e Antonio Guglielmi (UIL FPL) chiedono – in una nota – al Consiglio Regionale di accelerare l’iter di approvazione del disegno di legge approvato il Giunta lo scorso 7 luglio sul riordino delle funzioni delle Province, a partire dalla calendarizzazione dello stesso nelle competenti commissioni consiliari al fine di addivenire nel più breve tempo possibile alla approvazione della relativa legge regionale. “Dopo il D. L. 78/2015, ma soprattutto, con la firma del decreto contenente i criteri per la mobilità – è scritto – è oramai divenuto improrogabile che le regioni disciplinino con ogni urgenza il riordino delle funzioni non fondamentali degli Enti di area vasta ai sensi della legge n. 56 del 2014. E’ necessario che tutte le attività si completino al più presto, comprese quelle previste dall’art. 5 del D. L. 78/2015 per il personale della polizia provinciale, per evitare l’aprirsi di una fase di caos che impedirebbe il regolare ricollocamento del personale degli Enti di area vasta presso gli altri Enti pubblici, considerato tra l’altro l’articolazione del cronoprogramma stabilito dal decreto mobilità. FP CGIL, CISL FP e UIL FPL esprimono forti preoccupazioni per la situazione dei lavoratori della Polizia Provinciale, per i quali al fine della ricollocazione e della salvaguardia dei servizi, è necessario far un incontro urgente per stabilire i relativi percorsi rispetto alle novità introdotte dal D.L. 78/2015. Inoltre, queste Organizzazioni Sindacali sono in attesa di discutere del disegno di legge per la costituzione dell’Agenzia Regionale del Lavoro e della Formazione Professionale, fermo da alcuni mesi, Agenzia che dovrà garantire lo svolgimento delle funzioni non fondamentali, fino ad oggi svolte da Apof-Il, Ageforma e dai Centri per l’Impiego. La Regione, come è noto, ha individuato le risorse economiche per la copertura dei costi delle funzioni fondamentali e non fondamentali, ma non si è ancora proceduto a predisporre gli atti per garantire le coperture per l’anno 2015 e per attestare il personale delle funzioni non fondamentali alla Regione a partire dal 01.01.2016. Queste organizzazioni sindacali, nell’ apprezzare l’impegno della Regione nell’individuazione delle risorse e nell’essersi in gran parte sostituita all’irresponsabile disimpegno del Governo circa le sorti delle Province, ritengono, tuttavia, necessario ed urgente accelerare sulla attuazione del percorso tracciato per non vanificare gli sforzi costruttivi che la Regione, le Province e le OO. SS. hanno fatto in questi mesi. Chiedono, infine, ai Presidenti delle Province di convocare le rispettive Delegazioni Trattanti per definire la Contrattazione Integrativa per l’anno 2015”.
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