“Zero privilegi”, M5s presenta una proposta di legge

Domani 12 marzo, alle ore 10.15, presso la sala 3 del palazzo del Consiglio regionale, conferenza stampa del gruppo consiliare Movimento cinque stelle per illustrare la proposta di legge

Domani, gioved&igrave; 12 marzo 2015, alle ore 10.15, presso&nbsp; la sala 3 del palazzo del Consiglio regionale (Via Vincenzo Verrastro 6 &ndash; Potenza), il gruppo consiliare del Movimento cinque stelle illustrer&agrave; alla stampa una proposta di legge&nbsp; &ldquo;Zero privilegi&rdquo; che prevede &quot;Interventi per la riduzione dei costi della politica, il contenimento della spesa pubblica e la tutela delle finanze regionali. Modifica della Legge Regionale 29 ottobre 2002, n. 38 in materia di indennit&agrave; di carica, indennit&agrave; di funzione, rimborso spese e di assegno vitalizio&quot;.<br /><br />&ldquo;Riproponendo lo spirito di una analoga proposta di legge di iniziativa popolare bocciata dal precedente Consiglio regionale di Basilicata &ndash; si legge nella nota del M5s &ndash; la pdl proposta contiene le seguenti misure:&nbsp; riduzione delle indennit&agrave; di carica dei consiglieri regionali: dagli attuali 6.600 euro a 5.000 euro lordi annui ottenendo un risparmio annuo pari a &euro; 403.200,00;&nbsp; soppressione delle indennit&agrave; di funzione: si ottiene in tal modo un risparmio pari ad ulteriori circa 302.400,00 annui; riduzione dei rimborsi spese dagli attuali 4.500 euro mensili ai 3.000 euro mensili e introduzione della rendicontazione, ottenendo in tal modo un risparmio per le casse del Consiglio regionale pari ad ulteriori circa 450.000 su base annua; riduzione degli assegni vitalizi gi&agrave; maturati e/o erogati dal Consiglio regionale di Basilicata: tanto al fine di poter raggiungere un auspicabile equilibrio ed equit&agrave; tra i trattamenti economici rappresentati dai vitalizi e i trattamenti pensionistici erogati dall&rsquo;Inps per la generalit&agrave; dei cittadini che ne hanno diritto (sono esclusi dal perimetro delle riduzioni gli assegni erogati ai consiglieri inabili al lavoro e gli assegni di reversibilit&agrave; erogati in caso di morte per cause di servizio). I risparmi e le risorse aggiuntive cos&igrave; ottenute vengono destinate al sostegno al reddito delle persone e delle famiglie pi&ugrave; in difficolt&agrave; (che vivono al di sotto della soglia di povert&agrave; relativa e/o non posso pi&ugrave; contare su alcun reddito di lavoro o di altra natura) o che versano in&nbsp; situazioni di disagio socio-economico anche di natura abitativa&quot;.<br /><br />

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