Sindacati: stato di agitazione lavoratori ex Clinica Luccioni

“La situazione dell’Istituto Clinico Lucano ex Luccioni di Potenza rischia nuovamente di precipitare, dopo che in questi ultimi anni sono stati fatti notevoli sforzi per rilanciarla. Infatti, nella giornata di ieri l’Amministratore Unico ci ha comunicato che a breve si passerà ai licenziamenti collettivi di tutto il personale”. Così i sindacati Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, che hanno proclamato lo stato di agitazione del personale, diffidando l’amministrazione della clinica a procedere ai licenziamenti.
Nel richiedere un intervento immediato della Regione e la messa a punto di un piano industriale per garantire la tenuta del “sistema Luccioni”, i sindacati ricordano che “il lavoro svolto nei due anni dall’attuale dirigenza della ex Clinica Luccioni ha portato ad un notevole incremento dell’attività chirurgica e diagnostica con una impennata della mobilità attiva proveniente dalle regioni limitrofi tale da far accrescere il numero dei posti letto regionali in maniera esponenziale con un valore economico per posto letto che ha certamente inciso positivamente sulle casse regionali. Insomma, oltre alle pesantissime perdite occupazionali ed alla sostanziale riduzione dei servizi ai cittadini, di qui a pochi giorni potremmo assistere ad una ulteriore riduzione del saldo della mobilità regionale che, in Basilicata è noto essere già negativo”.
“Traducendo in numeri quanto detto – aggiungono i sindacati – perderemmo in totale quasi 100 posti di lavoro tra subordinati e indotto, circa 3000 utenti (tra Basilicata, Campania, Puglia e Calabria) subiranno una riduzione dei servizi ed infine  assisteremo ad  un aumento sfavorevole del saldo della mobilità interregionale che andrà ad incidere negativamente sul bilancio regionale”. 

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