Con Girolio 2015 Matera e Basilicata capitale cultura dell’olio

Milano, Matera e Miglionico sono le tre “M’’ che contrassegnano il percorso del Gran Tour di Girolio 2015, che fa tappa il 10 e 11 luglio nella Città dei Sassi- capitale europea della cultura 2019- e in uno dei centri della Valle del Bradano, che vanta una lunga tradizione olivicola, con un variegato e interessante programma che spazia dagli incontri divulgativi ai cooking show, dall’innovazione tecnologica alla promozione del territorio. L’oro giallo e “principe della tavola” nella alimentazione mediterranea sarà il protagonista di un percorso, in vista di Matera capitale europea della cultura per il 2019, incentrato sulle specificità del territorio lucano e di progetti, che la Camera di commercio di Matera ha avviato con successo a livello internazionale. “ Il progetto Mirabilia che promuove la rete di città e territori di siti Unesco– ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli e presidente dell’Associazione Città dell’olio di Basilicata – è tra quelli che consente di valorizzare la cultura dei sapori e di itinerari che si intrecciano con la filiera olivicola e turistica. E rientra nelle attività di internazionalizzazione quanto abbiamo fatto, e continueremo a fare, con i progetti di Dieta mediterranea e per il settore alimentare con il programma Siaft. Percorsi che intendiamo ulteriormente intensificare con la Regione, gli enti locali, gli imprenditori e con la rete dei centri che fanno parte dell’Associazione città dell’olio per promuovere le eccellenze del settore. Girolio, che si svolge con l’apporto organizzativo della nostra azienda speciale Cesp, in sinergia con l’Associazione nazionale città dell’Olio, il Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata, i Comuni di Matera, Miglionico e Gal Bradanica, e altri attori della promozione territoriale, rappresenta un ulteriore tassello per far crescere il comparto e promuovere l’offerta turistica. Matera e la Basilicata possono e hanno potenzialità e requisiti per diventare anche capitale europea della cultura e dell’economia olivicola, puntando su qualità, specificità e organizzazione’’.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: