Sull’operato dell’amministrazione comunale di San Fele, giudicato molto negativamente, interviene il capogruppo consiliare di “L’Alternativa”, Vitantonio Carriero, che in proposito fa alcuni esempi:
“La programmazione delle opere pubbliche è ormai da tempo affidata a tecnici esterni in alcuni casi operano senza coinvolgere neanche il responsabile dell'ufficio tecnico. Il risultato è ovviamente che la programmazione delle opere pubbliche dalla politica sia passata ai tecnici: progetti quasi sempre inutili allo sviluppo di San Fele e spesso neanche approvati, strade realizzate in altri comuni, recupero chiese, ecc. Un grandioso esempio di progetto inutile e non approvato temo sarà anche l'ultimo commissionato: il progetto recupero aree degradate.
– Ad ogni inizio anno scolastico si ripropone inevitabilmente il problema mensa (sempre a carico dei cittadini) e quest'anno anche il problema trasporti che è nel caos assoluto sperando che almeno a gennaio 2016 venga risolto. Le colpe di ciò? Ovviamente di altri, del ministero, del piano di riequilibrio, delle cavallette, dell'apocalisse ecc.
– Questione sviluppo cascate Uattnniere: sempre in alto mare. Programmazione turistica non pervenuta. Tanto ci sarebbe da fare su questo, non mi stancherò mai di dirlo ma sembra che all'amministrazione interessi poco. Molto più interessa la programmazione e realizzazione di eventi culturali da 25/30 partecipanti (35.000 euro di spesa) come il San Fele d'Oro o Spiritualia, che il rilancio delle cascate.
– Per converso allo spreco di soldi in eventi c'è l'attività delle associazioni che per abbellire il centro storico chiedono l'autorizzazione al comune che "gentilmente" concede attraverso una delibera senza neanche esprimere una parola di ringraziamento per quest'attività sociale fatta da volontari che sia detto, si accollano anche le spese per le decorazioni (oltre a dedicare il proprio tempo). Si vede che l'amministrazione nel concede ai volontari un pò di energia elettrica per far funzionare le luminarie, ritiene di aver fatto loro un favore e non deve nessun ringraziamento.
– Valorizzazione delle risorse boschive: appalti per tagli boschi a prezzi stracciati. Progetti per il rilancio dell'agricoltura: non pervenuti”. “Questa volta – conclude Carriero – non sarà possibile per il sindaco, per la maggioranza e per la giunta evitare il confronto sia con l'opposizione sia (cosa ancora più importante), con i cittadini.
Non sarà possibile fare nulla senza che i cittadini sappiano e senza sottoporsi al giudizio della gente (es. ultime 2 assunzioni). Se Sperduto pensava di narcotizzare questa comunità, sappia che non ci riuscirà”.
BAS 05