Con il documento si impegna la Giunta regionale ad adottare un disegno di legge con l’obiettivo di modificare la legge n. 32/14 ed anticipare il conseguimento, sia pure parziale, della finalità del piano di risanamento
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (13 voti favorevoli di Pd, Pp, Pdl-Fi, Ri, Gm, Lb-Fdi e 2 astensioni di M5s) una mozione proposta dal consigliere Galante (Ri) inerente il Consorzio industriale di Potenza e modificata a seguito del dibattito in Aula. Sono intervenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Cifarelli (Pd) e il Presidente del Consiglio regionale Lacorazza.<br /><br />Con il documento si impegna la Giunta regionale “ad adottare un disegno di legge in tempi rapidi tali da consentirne al Consiglio regionale del prossimo 10 marzo, l’approvazione. Il ddl dovrà prevedere la possibilità che, a valere sulle risorse stanziate dalla legge regionale 32/2014, per l’anno 2015, pari a 2 milioni di euro, di anticipare il conseguimento, sia pure parziale, della finalità del piano di risanamento previsto dall’art.13 della citata legge regionale n. 32/14”.<br /><br />Nel far presente che “l’adozione del Piano di risanamento del Consorzio Asi di Potenza, pur essendo in corso le pertinenti procedure, richiede tempi tecnici non compatibili con le urgenze emerse nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura in data 19 febbraio 2015” si rileva che “vi è il serio rischio della interruzione, a breve, dei servizi essenziali alla piena funzionalità delle aree industriali, con il conseguente pregiudizio della continuità delle attività produttive insediate nelle aree industriali, ivi compresa quelle della Sata e della Ferrero, che, pure in questa fase, stanno attuando progetti industriali con ricadute più che significative sui livelli occupazionali”.<br /><br />