"La nota dell’ufficio stampa nazionale di Centro Democratico con la comunicazione, in perfetto stile bolscevico, della mia espulsione conferma l’ isolamento in cui si è voluto ricacciare un partito che usa l’ufficio stampa per decidere l’espulsione dei suoi dirigenti. Nella mia dichiarazione ho espresso valutazioni politiche e il dissenso nel metodo e nel merito della scelta di archiviare troppo frettolosamente il risultato delle amministrative, compreso quello di Matera che ha segnato invece grandi novità tutte ancora da analizzare. Prendo atto che nel Cd non c’è spazio per il dissenso democratico e non per questo rinuncio a far politica coerente, senza scheletri negli armadi, con il mio pensiero, la mia esperienza di moderato nel solco della tradizione del popolarismo democratico, insieme a chi mi consentirà di farlo".
Lo ha dichiarato Pietro Sanchirico.
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