"Rivolgo il mio apprezzamento caloroso all’iniziativa del Presidente Pittella che con lungimiranza ha
dichiarato di essere pronto a raddoppiare il numero dei rifugiati e dei richiedenti asilo accolti in Basilicata
proprio in un momento drammatico che fa registrare nuovi sbarchi e nuove tragedie nel mare Mediterraneo". Lo ha detto il Premio Nobel per la Pace Betty Williams, presidente della Fondazione Città per la pace per i bambini Basilicata.
"Di fronte a questi avvenimenti epocali che sconvolgono le coscienze degli europei il presidente della
Regione ha saputo farsi interprete di un sentimento di accoglienza e di responsabilità che il popolo lucano ha già saputo manifestare in modo spontaneo e che io ho avuto l’onore di raccontare lo scorso anno al segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon nella sede delle Nazioni Unite a New York.
Il modello di accoglienza sviluppato in questi anni dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, alla quale partecipa direttamente la Regione, infatti è già un esempio splendido, conosciuto a livello internazionale, e che è stato apprezzato a dicembre, nel corso dell’ultimo Summit dei Premi Nobel per la Pace, da una platea di studenti delle università francesi, tedesche, giapponesi e statunitensi.
E’ fondamentale pensare ad estendere la metodologia fin qui sviluppata e basata su un’accoglienza diffusa per piccoli nuclei, sulla tutela dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo e sull’integrazione sociale e culturale con la realtà locale. Infatti si è verificato negli anni che questo approccio, sperimentato con
successo dalla Fondazione insieme ai suoi partner Arci Basilicata e cooperativa Sociale Il Sicomoro, non solo aiuta concretamente i nostri fratelli che sbarcano sulle coste europee alla ricerca della pace, della libertà e di una prospettiva di vita migliore, ma genera anche occupazione per giovani laureati lucani che possono trovare nuove e qualificate occasioni di lavoro nei progetti di sostegno ai rifugiati ed ai richiedenti asilo".
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