Referendum, Rosa: l’ennesima guerra di posizioni nel Pd?

Il consigliere regionale di Lb-Fdi, facendo riferimento alle posizioni di Pittella e Lacorazza, afferma: “Lo faccio io il referendum: guerra per le poltrone nel Pd”

&ldquo;Sul referendum per l&rsquo;abrogazione delle norme sullo &lsquo;Sblocca Italia&rsquo; che riguardano le estrazioni petrolifere, dobbiamo credere a Pittella e Lacorazza? E soprattutto a chi dei due?&rdquo;. E&rsquo; il quesito che pone il capogruppo consiliare di Lb-Fdi, Gianni Rosa, che continua affermando: &ldquo;uno, Pittella, prima, a Policoro, &egrave; a favore, poi, in seduta congiunta con il compagno Emiliano, ritratta, poi ancora in Consiglio, appoggia il referendum, ma precisando che non si tratta di un atto di guerra nei confronti di Renzi. L&rsquo;altro, invece – aggiunge Rosa – sostiene di essere contrario alle norme &lsquo;Sblocca trivelle&rsquo; da sempre, per&ograve; si riduce agli ultimi giorni utili per farlo approvare, affermando che &lsquo;non si pu&ograve; decidere tutto a Roma&rsquo; e annuncia l&rsquo;intenzione di scrivere al presidente dell&rsquo;Agcom affinch&egrave; si dia massima diffusione all&rsquo;iniziativa delle 9 Regioni che hanno approvato i quesiti referendari. Ci chiediamo se stia aspettando il permesso di Renzi per scrivere all&rsquo;Agcom&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma siamo sicuri &ndash; conclude Rosa – che non sia l&rsquo;ennesima presa in giro per mascherare una guerra di posizioni tutta interna al Pd che poco ha a che fare con la salvaguardia del territorio? Ai lucani l&rsquo;ardua sentenza&rdquo;.<br /><br /><br /><br />

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