“No alla soppressione della Corte d’Appello di Potenza”

Approvata in Consiglio regionale una mozione proposta da Galante (Ri) e sottoscritta da Napoli (Pdl-Fi), Pace e Romaniello (Gm), Polese, Robortella, Giuzio e Miranda Castelgrande Pd), Perrino e Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Mollica (Udc)

&ldquo;Le intrascurabili esigenze di riduzione della spesa pubblica che hanno mosso l&rsquo;azione di Governo degli ultimi anni hanno portato ad una serie di riforme in diversi settori, nella misura di un ridimensionamento degli uffici pubblici. Non &egrave; stato immune da riordini &ndash; si legge nel documento &ndash; neppure il sistema giudiziario che con i decreti legislativi n. 155 e 156 del 2012 ha determinato la scomparsa di molti tribunali italiani e uffici dei giudici di pace. Non pu&ograve; non considerarsi che il legislatore ha, evidentemente, trascurato o sottovalutato il riscontro che le norme suindicate potessero avere, come in effetti hanno avuto, sulle popolazioni interessare. Infatti, il riordino ha generato un impoverimento economico e culturale nonch&eacute; notevoli disagi logistici, senza alcun risparmio per le casse dello Stato&rdquo;. E&rsquo; quanto &egrave; scritto nella mozione approvata oggi dal Consiglio regionale all&rsquo;unanimit&agrave; su iniziativa del capogruppo di Realt&agrave; Italia Paolo Galante.<br /><br />&ldquo;Un nuovo riordino degli uffici giudiziari, di cui giungono notizie &ndash; si legge ancora nel documento sottoscritto anche dai consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Pace e Romaniello (Gm), Polese, Robortella, Giuzio e Miranda Castelgrande Pd), Perrino e Leggieri (M5s), Rosa (Lb-Fdi) e Mollica (Udc) &ndash;, vedr&agrave; la scomparsa di alcuni distretti di Corte d&rsquo;Appello. Un riordino che questa volta avrebbe effetti catastrofici per la Regione Basilicata. La Corte d&rsquo;Appello di Potenza scomparirebbe trascinando con s&eacute; anche gli uffici della Direzione Distrettuale Antimafia, il Tribunale per i Minorenni, il Tar di Basilicata e il Tribunale per il riesame&rdquo;.<br /><br />Per questi motivi il documento impegna la Giunta regionale &ldquo;ad informarsi, prioritariamente e puntualmente, sulla posizione del Governo centrale in ordine alla questione sollevata e ad adottare i provvedimenti che riterr&agrave; pi&ugrave; adeguati a scongiurare la capitolazione del Distretto della Corte d&rsquo;Appello di Potenza. All&rsquo;uopo, si invita la Giunta a riferire, in tempi congrui, al Consiglio regionale della Basilicata sulle risultanze delle indagini che avr&agrave; compiuto, nonch&eacute; sulle modalit&agrave; con le quali intender&agrave; procedere per evitare il fenomeno la cui realizzazione dobbiamo evitare&rdquo;.<br /><br />Nel dibattito sulla mozione sono intervenuti i consiglieri Galante (Ri), Leggieri (M5s), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Santarsiero (Pd), Mollica (Udc) e gli assessori Franconi e Berlinguer.&nbsp;

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