FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL comunicano che nei giorni scorsi si sono svolte le assemblee alla SUDELETTRA di Viggiano, a seguito della nuova gara ENI sulla manutenzione Polidisciplinare, che è passata dalla SUDELETTRA ad altre aziende.I lavoratori hanno espresso forte preoccupazione sul futuro occupazionale e salariale, anche alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni nel Centro Oli di Viggiano dove l’ENI ha comunicato una riduzione delle squadre di manutenzione per motivi di sicurezza legati alle prove per la messa in funzione della quinta linea gas.Il dato preoccupante per FIM-FIOM-UILM Basilicata è che questa riduzione annunciata è frutto delle comunicazioni fatte dall’ENI nell’ultimo incontro al Tavolo della Trasparenza svolto in Regione Basilicata, con i Sindaci dell’area Val d’Agri, dove si sta tentando il ricatto occupazionale in mancanza delle nuove autorizzazioni estrattive.Per le OO.SS. e le RSU è inaccettabile questo ricatto in considerazione del fatto che bisogna separare i lavori di ultimazione della quinta linea, che dovrebbero di fatto vedere un calo fisiologico di organici per via della fine dei lavori di costruzione, dalla manutenzione che opera nel centro oli, che anche per via dell’invecchiamento degli impianti dovrebbe vedere un aumento di personale addetto alla manutenzione per garantire i massimi livelli di sicurezza del centro oli sia per i lavoratori che vi operano che per l’ambiente circostante, senza dimenticare il personale da aggiungere sulla quinta linea.Per queste ragioni i lavoratori dell’Indotto ENI unitamente alle OO.SS. in previsione dell’incontro che si terrà in Confindustria il 7 Ottobre 2015 chiedono risposte certe e il rispetto degli Accordi sottoscritti anche con la Regione, affinché siano garantiti tutti i livelli occupazionali, professionali e il recepimento nelle nuove gare delle richieste sindacali degli elementi retributivi per l’equiparazione salariale tra i lavoratori del Centro Oli.bas 03