Nisi (Cia) su legame Politi con Basilicata

Il legame di Giuseppe Politi (il precedente presidente nazionale della Cia scomparso), con il mondo agricolo lucano è impresso e resterà nella storia del movimento degli imprenditori della terra, nella “Carta di Matera” di cui è stato il promotore, insieme al gruppo dirigente della Cia di Basilicata, a conclusione della V Festa dell’Agricoltura che la Cia ha tenuto a Matera nel 2010. Lo afferma in una nota Antonio Nisi, presidente Cia Basilicata.
Ha fatto bene il sindaco di Matera Salvatore Adduce a ricordarlo- continua Nisi- il Manifesto di Matera, sottoscritto da Governatori, Presidenti di Provincia, alcune decine di migliaia di sindaci, è una sorta di mosaico di proposte e strategie che si scompone in tante tessere, tra cui il ricambio generazionale delle aziende agricole (specie al Sud), il sistema alimentare con il rafforzamento di qualità e controlli, la “candidatura” degli agricoltori a diventare produttori di energia da fonti rinnovabili, il modello di sviluppo delle aree rurali per una nuova politica di coesione, competitività e sviluppo, il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, il ruolo dei pensionati-agricoltori per la difesa dello stato sociale e adeguati servizi nelle aree rurali, la nuova Pac”. “Con la Carta di Matera, diceva Politi nella Città dei Sassi in occasione della nostra Festa- aggiunge Nisi – si inaugura un nuovo corso delle relazioni tra agricoltori e Comuni italiani. Le potenzialità ci sono tutte- conclude – ma per farlo è necessario, lavorare insieme agli enti locali”.

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