Sindacati di categoria su criteri ristrutturazione scuole lucane

I segretari generali di Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil, Aurora Blanca, Pasquale Paolino e Rocco Della Luna, in una nota indirizzata all'assessore regionale alle Attività produttive, Raffaele Liberali, e alla direzione scolastica lucana chiedono chiarimenti “sui criteri che hanno portato alla scelta degli istituti scolastici da ristrutturare con i fondi liberati dal governo nazionale nell'ambito del piano scuola”.
Blanca, Paolino e Della Luna contestano i criteri adottati in quanto “penalizzano le maestranze sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della qualità della vita”. “I lavoratori, tutti ex lsu già impiegati in attività di pulizia – aggiungono i tre sindacalisti – saranno infatti costretti a sobbarcarsi centinaia di chilometri al giorno per raggiungere i plessi ubicati in centri lontani dal luogo di residenza. Infatti, a fronte di 516 scuole in provincia di Potenza e 115 in provincia di Matera che hanno ottenuto i finanziamenti – continuano – il prossimo 21 luglio i lavori partiranno solo in poche decine di istituti, costringendo i lavoratori a trasferte faticose e costose”. Fisascat, Filcams e Uiltucs hanno chiesto infine alla Regione la convocazione urgente di un tavolo per individuare “rimedi condivisi alla vertenza che potrebbe avere dei risvolti ingenti di tipo sociale”.

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