"Impegnati come sono nella quotidiana realizzazione di piece teatrali in Parlamento, gli onorevoli Liuzzi e Petrocelli sono un po' distratti nella valutazione degli atti parlamentari delle Commissioni decima e sesta". È quanto affermano i deputati del Pd Vincenzo Folino e Maria Antezza replicando alle affermazioni dei due esponenti del movimento cinque stelle.
"Gli emendamenti presentati dal gruppo Pd, come quelli di Fi, Sel e M5s, prevedevano tutti – secondo i parlamentari lucani del PD – l'eliminazione della revoca prevista dal comma 1 dell'art. 13 del decreto Destinazione Italia. Va sottolineato però che quando, a fronte delle centinaia di emendamenti, si è passati, come da prassi, alla 'segnalazione' degli emendamenti da parte dei gruppi, solo Pd e Fi hanno reinserito di nuovo l'emendamento in questione nella discussione delle Commissioni. Evidentemente i commissari del movimento cinque stelle avevano altre priorità. Il governo e i relatori, non volendo venir meno al principio ispiratore dei provvedimento, teso a revocare fondi per opere da tempo incagliate, hanno proposto, e le Commissioni congiunte hanno approvato, una riformulazione che al comma 4 dello stesso articolo 13 (vedi allegato) prevede che 'il CIPE assegna le risorse necessarie per la realizzazione degli interventi di cui alla delibera CIPE n. 146 del 17/11/2006' con la subordinazione dei sei mesi 'per la presentazione del progetto definitivo aggiornato ai prezzi vigenti'. Il testo è chiaro, ed è del tutto evidente quindi che il finanziamento revocato al comma 1 viene riassegnato, con le previste condizioni temporali (sei mesi) al comma 4 dello stesso articolo 13, Se il senatore Petrocelli al Senato riesce a fare di più gliene daremo merito".
BAS 05