"Il sindaco Devincenzis e la sua maggioranza di centro-destra non sono nemmeno più nelle condizioni di garantire il numero legale del consiglio comunale.
La seduta di consiglio, che era stata convocata per le 9.30 di oggi, 30 settembre 2014, con all'ordine del giorno i punti importantissimi del bilancio e dei tributi, alle 10.30, cioè un'ora dopo l'orario di convocazione, è stata dichiarata deserta a norma dell'art.50 del Regolamento consiliare per mancanza del numero legale.
C'è anche da far rilevare la grave assenza proprio dell'assessore al bilancio, nonché vice-sindaco, nella seduta in cui si sarebbe dovuto discutere e deliberare sull'atto più importante della vita politica ed amministrativa di un comune". Lo dichiarano in un comunicato i consiglieri comunali di opposizione Piero Marrese, Giuseppe Di Sanzo, Vincenzo Amendola, Franco Gioia e Ines Nesi.
"Tutti questi fatti – proseguono –  sono ormai solo la certificazione di ciò che era già chiaro da tempo: la maggioranza del sindaco Devincenzis è a brandelli, non è nemmeno più capace di garantire le funzioni basilari di un ente locale come, appunto, il numero legale in un consiglio sul bilancio.
C'è da aggiungere che ormai la maggioranza convoca i consigli comunali di mattina, quando per i cittadini è estremamente complicato assistere alle adunanze in cui si decidono cose importantissime come ad esempio le aliquote dei tributi locali, sempre in aumento di anno in anno, e quando persino per i consiglieri diventa difficile partecipare.
L'amministrazione teme forse il confronto con i cittadini?
Il sindaco che, tra scioperi della fame e comizi organizzati solo per parlare dopo le opposizioni, è in campagna elettorale anticipata in realtà dovrebbe solo prendere atto delle condizioni drammatiche in cui ha condotto questo comune e della inefficienza della sua maggioranza.
Si renda veramente utile a questa comunità dimettendosi, se ha il coraggio e il buonsenso di farlo, al fine di ridurre al minimo i danni e di lasciare spazio a nuovi amministratori".

BAS 05