Facendo riferimento ad un provvedimento del Consiglio regionale, il consigliere dell’Udc ha inviato una nota al Presidente della Giunta e all’Assessore alle Infrastrutture per sollecitare azioni che possano rilanciare il settore edile ed il suo indotto
“E’ indubbio – afferma Mollica – che uno dei settori più in crisi e che ha prodotto più disoccupati in questa crisi economica senza precedenti sia il settore edile, nonostante sia il settore che costituisce un elemento essenziale per sviluppare economia nei territori. La nostra Regione – ricorda Mollica – dando seguito alla delibera di Consiglio regionale n. 18 del 30 luglio 2010, varava un programma per le cooperative edilizie e per gli imprenditori edili assegnando un bonus di 30.000 euro per ogni unità abitativa a chi rientrava tra i requisiti previsti dal bando, varato e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 16 del 1 luglio 2011”.<br /><br />“Purtroppo – dichiara il consigliere – la stessa crisi economica sta rallentando le assegnazioni, in quanto le economie finanziarie di sponda, messe in moto e che dovevano servire da volano dei finanziamenti regionali non riescono a raggiungere i risultati attesi”.<br /><br />Con la nota il consigliere invita il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore alle Infrastrutture “a verificare come eventuali economie derivanti dall’ultimo e da altri bandi varati in precedenza, congiuntamente ad eventuali nuove risorse da mettere in campo dal prossimo assestamento di bilancio e la verifica di fattibilità aggiuntive da ricercare nei programmi ed azioni Fers, possano garantire di rimettere in moto l’economia nel settore edile e nel suo indotto. Inoltre, tali azioni consentiranno – sostiene Mollica – anche a nuove cooperative che si sono costituite in questo triennio, in possesso delle risorse, di accedere al nuovo bando, ampliando le possibilità di ripresa dell’intero settore. La speranza- conclude – è che davvero si riescano ad individuare azioni e strumenti che consentano una ripresa dell’economia e del lavoro, in un settore che da sempre è stato un pilastro dell’economia regionale”.<br /><br /><br />