Il consigliere regionale di Lb-Fdi: “Sagre d’agosto, finanziamenti senza criteri, meno male che c’era il 'panel di esperti'”.
“I lucani più attenti – dice Rosa – ricorderanno che, in data 22 Agosto, abbiamo presentato un’interrogazione alla Giunta regionale e al presidente Pittella per conoscere le modalità attraverso le quali la Regione Basilicata distribuiva 4.695.000,00 euro, più ulteriori 200.000 euro, per sagre eventi e manifestazioni varie”.<br /><br />“Denunciavamo, già in quell’occasione – continua Rosa – la totale mancanza di progettualità e di raccordo tra le diverse manifestazioni e, alla luce della risposta avuta dalla Presidenza della Giunta, ci duole constatare che non c’eravamo sbagliati: la programmazione della Regione comincia addirittura a stagione iniziata e, pur volendo prendere per buone tutte le informazioni forniteci, manca completamente di trasparenza”.<br /><br />“Tra le altre cose, abbiamo chiesto alla Giunta i criteri specifici con cui erano stati determinati i singoli eventi da finanziare, le date in cui si era riunito il ‘panel di esperti’ che avrebbe dovuto elaborare una proposta di cartellone regionale e decidere quali eventi finanziare e perché, quali eventi erano stati esclusi dall’ammissione al contributo. Scopriamo – sottolinea il consigliere – che per decidere come spendere quasi 5 milioni di euro, gli ‘esperti’ ci hanno messo un solo giorno. Infatti, insieme alla risposta, è stato consegnato un solo verbale, datato 6 Maggio, mai sottoscritto, perché, come si legge nella risposta alla nostra interrogazione, ‘trasmesso per l’approvazione definitiva via mail’ (siamo a dicembre e nessuno si è ancora assunto la paternità delle decisioni)”.<br /><br />“Non ci sono criteri per la selezione degli eventi. Il suggerimento che viene dato alla Giunta regionale è quello di accogliere tutte le iniziative a prescindere dall’attrattività e dal reale valore culturale. Come sappiamo nel calderone è finito di tutto. Ci chiediamo, quindi, a cosa siano serviti gli esperti se non c’è stata una selezione qualitativa. Il bancomat della Regione, insomma – aggiunge Rosa - è aperto a tutti: non conta la capacità di attrarre e non vi è traccia di criteri specifici attraverso cui vengono selezionati gli eventi finanziabili. Si finanzia tutto e tutti senza assicurarsi del reale impatto in termini di promozione del territorio e di flussi turistici assicurati da tali manifestazioni”.<br /><br />“Quanto agli ulteriori 200.000 euro stanziati a favore dell’Apt per attività di comunicazione, la Giunta risponde che sono serviti per la campagna ‘Stay in Basilicata’, affidata a una non specificata società di comunicazione, che ha coperto gli eventi estivi e l’arco temporale fino al 31 dicembre di quest’anno. A parte i manifesti agostani che saranno ricordati più per gli errori grossolani sulle date di numerose manifestazioni che per capacità comunicativa, non ci risultano altre attività di promozione. Insomma – afferma il consigliere – 200.000 euro buttati”.<br /><br />“La Basilicata del gladiatore Pittella si conferma un grande bancomat dove la stagione delle sagre e delle feste serve a spargere denaro a pioggia sui territori e a placare gli animi. Altro che sviluppo del turismo e dell’attrattività del territorio. Cosa andremo a raccontare all’Expo2015, per i quali sono già stati stanziati alcuni milioni di euro? Ma soprattutto – conclude Rosa – siamo sicuri che buona parte di quei soldi utilizzati per sagre e feste che poco hanno a che fare con il turismo non sarebbero potuti essere utilizzati meglio? Ai posteri”.<br /><br /><br />