“Si è registrato un boom di presenze per le prime due giornate di apertura per il Museo Multimediale sul Brigantaggio post-unitario allestito all’interno dell’Ex Carcere Borbonico di Rionero in Vulture”. E’ quanto è sottolineato in una nota della Pro Loco di Rionero in Vulture.
“Sono state oltre 350 le persone che tra il pomeriggio di sabato e l’intera giornata di domenica hanno visitato il complesso museale. Numeri sorprendenti che- continua la nota – però non hanno trovato impreparati i volontari della Pro Loco di Rionero in Vulture che hanno regolato l’afflusso di visitatori e fornito informazioni sulla struttura sorta nella metà del 1400 come Grancia del Convento di Santa Maria degli Angeli di Atella e successivamente trasformata prima in caserma dalle truppe napoleoniche e poi in carcere dai Borboni. Un via vai continuo di curiosi che hanno molto apprezzato i lavori di riqualificazione messi a punto dal Comune di Rionero e Sopritendenza con il contributo della Regione Basilicata.
“Una grande soddisfazione- ha affermato il vicesindaco e assessore alla Cultura Vito D’Angelo dopo aver letto i dati raccolti sull’affluenza. I rioneresi hanno saputo cogliere al volo l’opportunità di godere dei tesori della nostra città. La grande partecipazione sottolinea il forte legame che la città ha con i suoi luoghi storici ed in particolare con l’ex Grancia. Il tutto è stato possibile grazie anche grazie alla collaborazione della Pro Loco locale che si è spesa per tenere aperti tutti gli spazi”. Ma quale sarà ora il futuro dell’ex carcere?- ha aggiunto D’Angelo- “Messo da parte l’entusiasmo dell’apertura, è ovvio che lo spazio museale va ora migliorato e implementato. La prima idea è quella di creare un centro studi documentaristico sul brigantaggio grazie anche all’appoggio del Direttore dell’Apt Basilicata Gianpiero Perri. Ora sarà importante raccogliere e concentrare le energie di istituzioni come il Gal Vulture Alto Bradano e associazioni per la gestione del Museo. Fondamentale – conclude D’Angelo sarà anche l’apporto autorevole dei maestri Leo Vitale e Michele Traficante affinché la storia dell’ex grancia e l’epopea del brigantaggio venga letta con correttezza per mezzo di archivi e documenti in loro possesso”.
Il museo del Brigantaggio sarà visitabile gratuitamente tutti i fine settimana dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18:30 alle 20:30 e su richiesta anche nei giorni feriali.
BAS 05