Petrolio, Dc-Libertas: prima della protesta tentare mediazione

"Il coinvolgimento delle Regioni Basilicata e Sicilia in merito alla Strategia Energetica Nazionale valorizzando le stesse Regioni sul Patto di Stabilità a cui ha fatto riferimento oggi il Premier Renzi se proprio non può interpretarsi come una novità è senza dubbio lo “spiraglio” da non chiudere frettolosamente per riaprire il confronto politico-istituzionale in tema di royalties ed estrazioni in Basilicata". A sostenerlo è il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza per il quale "l’atteggiamento prudente e responsabile assunto dal Governatore Pittella non va bollato aprioristicamente come atto di debolezza. E’ troppo facile fare polemiche e alzando i toni demagogici e populisti soffiare sul fuoco del malcontento generale. E’ decisamente più difficile – aggiunge Potenza – mettere su una linea che punti a strappare qualche risultato partendo da un dato di fatto che non possiamo contrastare in alcun modo: il Governo mira a estrarre 24 milioni di barili di greggio all’anno entro il 2020, il doppio degli idrocarburi estratti oggi in Italia. Non si sottovaluti – dice il segretario DC-Libertas – che le nuove norme contenute nel decreto sblocca Italia dovrebbero attirare investimenti per 15 miliardi di euro e come sostengono diversi esponenti del mondo della finanza non investire nell’industria degli idrocarburi porterà l’Italia, e l’intera Europa, a pagare molto di più l’energia elettrica (anche da parte delle famiglie), frenando lo sviluppo industriale e aggravando la crisi economica. Se dunque è antistorico semplicemente ipotizzare il blocco delle attuali estrazioni noi riteniamo che prima di dichiarare la sconfitta nell’interlocuzione con il Governo, nonostante la “provocazione” del sottosegretario Vicari, si debba tentare ogni strada di alta mediazione nell’interesse delle nostre comunità e dei nostri territori. Tutto questo senza però mostrare debolezze ma tenendo viva l’attenzione e la mobilitazione dei cittadini come delle istituzioni di ogni livello, dei partiti e delle forze sociali. E’ proprio quello che sta facendo il Presidente Pittella perché la protesta non può essere anteposta alla proposta e non si può abdicare al governo dei problemi".

BAS 05

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