Benedetto (Cd): ora partita decisiva per centrosinistra

Si è riunita con la partecipazione del consigliere regionale, Nicola Benedetto, la Direzione nazionale del Centro democratico: “più politici competenti e meno tecnici”

La Direzione nazionale del Centro democratico, alla quale ha partecipato il capogruppo alla Regione Basilicata, Nicola Benedetto, che ha l&rsquo;incarico di segretario nazionale amministrativo, &quot;ha valutato positivamente la proposta del segretario del Pd, Matteo Renzi, di affidare ad un nuovo governo con un nuovo programma ed un orizzonte di legislatura davanti a s&eacute; il compito di guidare il Paese fuori dalla crisi e verso una prospettiva di sviluppo allineata a quella dell&rsquo;Europa&quot;. E&rsquo; quanto si legge in una nota del partito guidato da Bruno Tabacci che ha approvato all&rsquo;unanimit&agrave; un documento.<br /><br />&ldquo;La Direzione &ndash; riferisce il capogruppo Cd Nicola Benedetto – ha confermato la scelta di campo di Centro democratico nel centrosinistra, che presumibilmente continuer&agrave; a rappresentare il motore principale anche del nuovo governo. Con il passaggio dei prossimi giorni il centrosinistra pone in gioco tutto se stesso, il suo futuro e il suo destino &egrave; legato a doppio filo a quello del Paese. Il Centro democratico non far&agrave; mancare il proprio contributo, specie programmatico e per la crescita sociale, anche avviando un processo di ricomposizione politica tra la tradizione della cultura liberale democratica e la tradizione della cultura cattolico-popolare. Ci auguriamo &ndash; ha detto – che anche le altre forze politiche si impegnino a fare altrettanto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Per quanto riguarda la formazione del governo &ndash; hanno sottolineato i vertici nazionali di Cd &ndash; dopo le stagioni contrassegnate da una prevalenza di tecnici rispetto ai politici, indispensabile sar&agrave; ora la scelta di personalit&agrave; prevalentemente politiche dotate di capacit&agrave; e competenza per dare vero respiro all&rsquo;azione del nuovo esecutivo.&nbsp;E&rsquo; l&rsquo;identica posizione assunta nei confronti della Giunta regionale della Basilicata a conferma di una coerenza di strategia univoca per gli aspetti riferiti alla governabilit&agrave; del Paese e della nostra Regione, dove invece come &egrave; noto &egrave; stata preferita la stagione dei tecnici&quot;.<br /><br />Per Cd &ldquo;la svolta impressa dal segretario del Pd, Matteo Renzi, allargando gli orizzonti temporali della legislatura al 2018, deve essere colta dal Parlamento, per affrontare con la dovuta decisione i problemi reali del Paese, mettendo in fila una dopo l&rsquo;altra le riforme economiche ed istituzionali che non si sono fatte n&eacute; nelle passate legislature per inerzia, n&eacute; in questo primo scorcio dell&rsquo;attuale legislatura per una precariet&agrave; che ha finito per rendere improba anche l&rsquo;azione del governo Letta. Ora il quadro muta e l&rsquo;auspicio &egrave; che il Parlamento dimostri di esserne consapevole, non rallentando ulteriormente la sua marcia, ma accelerando&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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