Con il documento il capogruppo di Forza Italia chiede che "si implementino modelli organizzativi che consentano di ridurre i tempi della degenza media preoperatoria”
“Implementare modelli organizzativi che consentano di ridurre i tempi della degenza media preoperatoria, sviluppando il cosiddetto Day Surgery che può essere applicato, già oggi, a più del 60% di tutti gli interventi chirurgici con vantaggi tanto per il paziente quanto per il sistema sanitario regionale”. E’ l’impegno chiesto con una mozione alla Giunta regionale dal capogruppo di Forza Italia, Michele Napoli.<br />“Spetta alle Regioni, oltre che alle singole Aziende Unità Sanitarie Locali – precisa Napoli -, attivare un sistema di monitoraggio e controllo sulla qualità dell’assistenza e sull’appropriatezza delle prestazioni rese dalle strutture sanitarie e, ai sensi della L.R. n.29/2011, compete alla Regione Basilicata la vigilanza e il controllo sulle Unità Sanitarie Locali in uno alla valutazione dei risultati delle stesse, al fine di garantire la qualità e l’appropriatezza delle cure e, nel contempo, la gestione trasparente ed efficiente delle risorse”.<br /><br /> “La spesa sanitaria pubblica nazionale prevista per l’anno 2013 – ricorda il consigliere – ammontava a poco più di 111 miliardi di euro, inoltre, a partire dall’anno 2011, e per effetto delle manovre finanziarie varate da diversi governi, il finanziamento del Ssn (Sistema sanitario nazionale) ha subito tagli consistenti al fine di ridurre l’indebitamento netto del settore pubblico consentendo di raggiungere il pareggio strutturale di bilancio nel 2013. Le riduzioni – aggiunge Napoli – non possono non riguardare la Basilicata, la quale deve concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica al pari degli altri minori enti pubblici territoriali”.<br /><br />“Le aree critiche della spesa sanitaria indicate dal D.L. n.95 del 2012 – sottolinea l’esponente di Forza Italia – sono le procedure di acquisto di beni e servizi, la spesa farmaceutica e l’assistenza ospedaliera. La cosiddetta degenza media preoperatoria (intervallo di tempo che intercorre tra il ricovero e l’intervento) è considerata un fondamentale indicatore per la valutazione della qualità dei servizi erogati, oltre che dell’appropriatezza e dell’efficienza dei sistemi sanitari regionali e garantisce un minore rischio di infezioni ospedaliere del sito chirurgico. In Basilicata, nell’anno 2012, il dato medio della degenza preoperatoria è di 2,22 giorni contro un dato medio nazionale di 1,81 giorni e secondo il ‘Rapporto annuale sull’attività di ricovero ospedaliero – S.D.O. 2012’, redatto dal ministero della Salute, nell’anno 2012, in Basilicata, sono stati riscontrati valori elevati di alcuni indicatori di rischio clinico, tra questi quello relativo alle infezioni post-chirurgiche la cui incidenza è quasi il doppio rispetto a quella registrata in media in Italia”.<br />