Le segreterie regionali di Filctem-Cgil, Flaei-Cils e Uiltec-Uil hanno illustrato al sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il nuovo progetto Enel di “riorganizzazione della rete elettrica in Basilicata, che per la Provincia di Matera, prevede il superamento della zona e dell'unità operativa di Policoro”.
In una nota i segretari Michele Palma, Angelo Vaccaro (Cgil), Rocco Padula (Cisl) e Francesco Laviero (Uil) precisano che “l’incontro è stato necessario dopo le rassicurazioni dell’Enel nei confronti del sindaco di Matera, circa l’assenza di ricadute negative del progetto sulla tenuta occupazionale e sulle attività operative del personale in città e nell'intera provincia, enfatizzando le 23 assunzioni operate da tempo in Basilicata che, a parere dell'azienda elettrica, dimostrerebbero l'attenzione verso le problematiche della regione”.
Secondo i sindacati, “non si è di fronte ad un semplice riallineamento funzionale, come dichiarato da Enel, ma ad uno stravolgimento gestionale del territorio che avrà gravi ripercussioni sulla tenuta occupazionale in provincia di Matera, già colpita dalle riorganizzazioni del 1996, del 2001 e del 2007 che avevano prodotto il superamento delle unità operative di Tricarico e di Bernalda e delle squadre esterne di Irsina, San Mauro Forte e di Stigliano. Il nuovo modello organizzativo – spiegano – prevede, infatti, il superamento della zona di Matera e dell'unità operativa di Policoro; in sostanza, a gestire tutta la rete elettrica della provincia rimarrà unicamente l'unità operativa di Matera la quale, a regime, conterà non più di 30 addetti per tutte le attività di gestione della rete”.
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