“Ci siamo illusi di emendare questa legge proponendo un organico e completo progetto di riforma dei Consorzi che intendeva accorpare i due Consorzi (potentino e materano) in un unico Consorzio su base regionale”
“Siamo alle solite, ancora una presa in giro per i cittadini lucani: in un periodo di nuovi tagli e sacrifici continui per le famiglie, dopo almeno quindici anni di sprechi, assunzioni senza concorso e senza controllo (degli amici degli amici), e dopo aver accumulato 20 milioni di debiti solo per il Consorzio potentino, cosa fa la giunta Pittella? Propone una legge, oggi ovviamente approvata in Consiglio, che altro non è che un insieme di 'pezze a colori' per coprire gli enormi problemi di enti ‘carrozzoni’ e ‘postifici’ chiamati Consorzi industriali senza esserlo mai stati”. Ad affermarlo il consigliere del gruppo M5s, Gianni Leggieri.<br /><br />“Come M5s – sottolinea – ci siamo illusi di emendare questa legge proponendo un organico e completo progetto di riforma dei consorzi che intendeva accorpare i due Consorzi (potentino e materano) in un unico Consorzio su base regionale; favorire la reale e concreta partecipazione agli enti locali e coinvolgere maggiormente le associazioni imprenditoriali nella gestione del neo Consorzio unico regionale; aprire, tramite procedure di gara ad evidenza pubblica, le funzioni di gestione delle aree industriali direttamente ad associazioni rappresentative delle piccole, medie e grandi imprese (Confapi, Confindustria, ecc)”.<br /><br />“Ovviamente, per l’ennesima volta – conclude il consigliere – le nostre proposte di buon senso di cittadini, imprenditori, madri e padri di famiglia sono state bocciate da una maggioranza 'pittelliana' e Pd che vuole evidentemente continuare a nascondere la ‘storica’ inefficienza degli attuali Consorzi, sorta di colabrodo che dilapida i sempre più scarsi denari pubblici, penalizzando pesantemente le poche imprese che vogliono continuare a lavorare e a creare ricchezza in Basilicata”.<br /><br /><br /><br />