Il Movimento 5 Stelle Potenza ha organizzato per domani, mercoledì 13 agosto 2014, un banchetto per informare i cittadini di Potenza “sulla gravità dello stravolgimento di vari articoli della Costituzione italiana che è avvenuto, come prima fase, nell’aula del Senato l'8 agosto scorso, in maniera frettolosa e in un clima balneare e vacanziero – è riportato in una nota stampa – mentre l’Italia sta subendo la peggiore crisi economica della sua storia”.
L’iniziativa si svolgerà in Largo Trinità (via Pretoria) dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 in poi. In serata ci sarà un momento dedicato ai due imprenditori potentini suicidatisi a causa della crisi economica, in loro ricordo e per esprimere vicinanza e solidarietà alle famiglie saranno accese delle fiaccole.
Rispetto alla finta e furba riforma del Senato, il Movimento 5 Stelle di Potenza ritiene che “sia stata imboccata una strada che porterà allo snaturamento dell'equilibrio dei poteri dello Stato. Tale stravolgimento, voluto dall'accordo del Nazareno tra il Pd di Renzi e Berlusconi, se verrà approvato definitivamente causerà un grave squilibrio nella democrazia del Paese. La “riforma” costituzionale – continua la nota – ha partorito la trasformazione del Senato da organo di eletti in un organo di nominati, composto da consiglieri regionali e da sindaci, privo di funzione legislativa. In tal modo viene meno il controllo sulla attività legislativa della Camera. Cosa ancora più grave è la modifica dell'art. 68 con la reintroduzione dell'obbligo dell’autorizzazione parlamentare per poter effettuare le intercettazioni telefoniche dei deputati. Pertanto si concede l'immunità pressoché totale agli “onorevoli” – dice il Movimento 5 Stelle Potenza – ai consiglieri regionali e ai sindaci del nuovo Senato che non potranno più essere intercettati dalla magistratura senza il consenso della Camera dei deputati. E' chiara la natura eversiva del progetto che mira a garantire ai politici della Casta una pressoché totale impunità in un Paese tra i più corrotti al mondo (basti ricordare gli ultimi scandali del Mose e dell'Expo che ha visto indagati diversi “onorevoli”.
“Un altro grave danno per la Basilicata – afferma ancora Movimento 5 Stelle Potenza – riguarda l’approvazione in Senato della modifica del Titolo Quinto della Costituzione. Tale scelta, se passerà anche alla Camera, toglierà alle Regioni il potere di decidere in tema di energia con chiari riflessi sulla scellerata politica di trivellazione petrolifera in atto nella nostra regione. A rimetterci saranno i lucani che dovranno sopportare enormi problemi di impatto ambientale con ricadute drammatiche sulla salute pubblica e distruzione definitiva della qualità dell’acqua, dell’agricoltura e delle possibilità di sviluppo turistico”.
Nel corso del banchetto che si svolgerà domani a Potenza, sarà distribuito materiale informativo sulle proposte alternative del Movimento 5 Stelle che ha invece chiesto di dimezzare i componenti della Camera e del Senato, di dimezzare gli stipendi, di non concedere l’immunità parlamentare e di mantenere l’elettività del Senato.
BAS 05