“La domanda dell'utenza è fortemente aumentata”
“Nella Giornata Europea dedicata alla Logopedia – che registra anche a Matera un evento per iniziativa della Federazione Logopedisti Italiani, Sezione Basilicata, insieme alla Federazione nazionale e al Coordinamento Europeo CPLOL – non si può sottacere sulla situazione specifica della Basilicata. Una situazione che ha toccato il punto limite con le conseguenze di negare il diritto a prestazioni specialistiche”. Lo dichiara, in una nota, la Fenasp di Basilicata.
“L'erogazione delle prestazioni di Logopedia – si legge nella nota – è volta al supporto e al sostegno di tutti coloro che hanno un disturbo della parola, della voce o del linguaggio orale e scritto, quest'ultimo intervento è importantissimo, se si considera che è rivolto in larga parte a pazienti di età scolare con importante limitazione di comunicazione.
In frequentissimi casi il sistema pubblico non è in grado di garantire in tempi ragionevoli e concilianti con le condizioni di salute dei pazienti le prestazioni sanitarie di logopedia e alcune strutture di FKT private accreditate al SSR svolgono una funzione di evidente ed efficace supplenza del servizio pubblico a tutela dei LEA, essendo gli unici presidi presenti sul territorio ad erogare tali prestazioni.
In seguito all'emanazione di tale legge, la domanda dell'utenza – si legge ancora – è fortemente aumentata, per cui le strutture con un budget inferiore al Tetto Regionale e che hanno subito l'ulteriore diminuzione per effetto dell'applicazione dei tagli precedenti, fanno fatica a far rientrare nel tetto assegnato tali prestazioni e la mancata retribuzione ha la conseguenza logica della riduzione al minimo della funzione e di licenziamento degli operatori logopedisti”.
La Fenasp Basilicata che “condivide e sostiene l’impegno della Federazione Logopedisti Italiani, continua a sollecitare un urgente tavolo tecnico al Dipartimento Salute della Regione per scongiurare il licenziamento di logopedisti e la sospensione delle prestazioni all’utenza”.
bas 02