Rimborsi dialisi, Rosa: vaga risposta assessore Franconi

Il consigliere regionale: “I pazienti dializzati, un diritto negato. La Regione non paga e pensa ad una riforma della materia”

&ldquo;I pazienti lucani che effettuano dialisi e che aspettano i rimborsi previsti dalle leggi 41/1979, 30/1981 e 23/2004 dovranno aspettare ancora. Fino a quando? Non si sa&rdquo;. A sottolinearlo il capogruppo di Lb-Fdi in Consiglio regionale, Gianni Rosa.<br /><br />&ldquo;Alla nostra interrogazione presentata nel luglio scorso &ndash; ricorda Rosa – l&rsquo;assessore Franconi ha risposto soltanto dicendo che si &egrave; provveduto a pagare i contributi sino al primo semestre del 2013, che i ritardi sono stati dovuti &lsquo;all&#39;aumento delle persone sottoposte a dialisi&rsquo; ed alle &lsquo;diverse scelte di priorit&agrave; compiute dal legislatore regionale in sede di organizzazione delle leggi di stabilit&agrave; e che &egrave; necessario rivedere la legislazione in materia&rsquo;.&nbsp; Insomma &ndash; continua Rosa – in classico stile pittelliano non si risponde alla domanda che pure &egrave; semplice: quando le persone, che hanno diritto al contributo, potranno riceverlo? Nessuna risposta&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Rivedere la normativa per aggiornarla, come anticipato dalla Franconi, pu&ograve; anche andare bene, ma ci auguriamo che ci&ograve; venga fatto senza penalizzare i pazienti che effettuano dialisi. Come abbiamo ricordato all&rsquo;Assessore &lsquo;quella norma esiste, queste persone hanno un diritto e la Regione non pu&ograve; negare loro questo diritto e non pagare o pagare con un anno e mezzo di ritardo. Non pagare significa negare un diritto&rsquo;. Un diritto negato a chi soffre di una patologia debilitante e grave. Non possiamo non rivolgere un pensiero a quanti, in attesa che venisse erogato loro un contributo dovuto, non ci sono pi&ugrave;. Un diritto &ndash; conclude Rosa – che sar&agrave; negato per chiss&agrave; quanto altro tempo. Ai Lucani non possiamo che dire &lsquo;Aspettate quando avranno buona volont&agrave;&rsquo;. Ci auguriamo a breve&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br /><br />

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