“La Pasqua di Sangue” manifestazione giunta alla 485 edizione si celebrerà a Melfi il 18 e 19 maggio.
“Melfi – si legge in una nota dell’ amministrazione comunale – rivivrà una straordinaria pagina di storia sulla lotta fra Francesi e Spagnoli per il predominio nel Regno di Napoli durante il XVI secolo. Melfi sarà protagonista di una storia tramandata che parla di “Ronca Battista”. Con l’assedio della città da parte delle truppe del “Lautrench” ed il conseguente incendio del borgo il mito a Melfi si fa memoria storica oltre il tempo tanto da trasformarsi in un evento da non perdere”.
Per il primo cittadino, Livio Valvano “da 485 anni a Melfi, la ricorrenza della Pentecoste rappresenta un punto di orientamento nel tempo, con cui i melfitani si ritrovano per affermare la volontà di resistere alle avversità che minacciano la crescita della comunità.
Per l’assessore alla Cultura, Maria Pina Palmieri “ anche quest’anno si riconferma l’impegno e la partecipazione alla preparazione di un grande evento. Elemento di novità sarà la narrazione sia video sia scenica della Pasqua di Sangue a cura dell’associazione Ramaela”.
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