Questa mattina il vicepresidente e assessore all’Ambiente della Provincia di Potenza Massimo Macchia ha incontrato una folta delegazione di impiegati ed amministrativi del progetto Vie Blu i quali hanno chiesto notizie in ordine alla loro assunzione per l’annualità 2013.
L’assessore ha evidenziato come con D.G.R. n.592 del 24.05.2013 è stato approvato il progetto esecutivo di Vie Blu, stralcio per l’anno 2013, del complessivo importo di € 12.500.000,00, con allegato lo schema di convenzione da sottoscriversi tra le Province, le Aree Programma e i Sindaci dei Comuni Capofila.
Il progetto, per come strutturato, prevede l'assunzione della parte operaia del progetto da parte delle province, mentre la parte amministrativa dovrà essere assunta dalle aree programma secondo le convenzioni allegate al progetto.
Il vicepresidente ha evidenziato come la Provincia di Potenza con DGP n. 43 del 24.05.2013 ha preso atto della citata D.G.R. n.592 del 24.05.2013 di approvazione del progetto, evidenziando come le attività previste dal Progetto VIE BLU, relativamente alla parte operaia hanno avuto inizio il 27.05.2013.
L’assessore ha sottolineato, inoltre, come, per quanto riguarda la parte amministrativa, ad oggi solo l'area programma del Lagonegrese-Pollino e quella del Vulture abbiano sottoscritto la convenzione allegata al progetto laddove le altre aree programma hanno, in maniera formale, manifestato la volontà di non procedere alla sottoscrizione dell'atto.
“Appare evidente – evidenzia Macchia – come il perdurare di tale stato, oltre a poter pregiudicare anche le attività della parte operaia, causi un evidente nocumento ai circa 70 aventi diritto all’assunzione. Appare ormai del tutto indifferibile provvedere alla soluzione delle problematiche individuate dai rappresentati delle aree programma non firmatarie della convenzione; allo stesso modo, auspico che le aree programma firmatarie della convenzione provvedano quanto prima, previa soluzione di eventuali problematiche preliminari, alla formalizzazione delle assunzioni degli aventi diritto, il tutto anche in considerazione della circostanza che, per come strutturato il progetto (e le convenzioni allegate), questo non consenta soluzioni demandate agli enti locali chiamati alla stipula e ad oggi non ancora avvenuta”.
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