“La Festa Tricolore 2013 di Mirabello cci aiuta, soprattutto alla vigilia delle elezioni regionali, nell’operazione di ricostruire una nuova destra per immaginare un'altra Basilicata". E’ quanto sostiene Egidio Digilio, coordinatore regionale di Fli. “Il tradizionale appuntamento di Mirabello sarà un’occasione per ricompattare la destra, un progetto che non può che muoversi sulle coordinate di una nuova Europa, che sia tale e non di poche elités, che sappia far convivere al proprio interno il rispetto per le regole ma senza l’asfittica presenza di un’austherity fine a se stessa. La ripresa interna – aggiunge – deve essere stimolata non da slogan contro qualcuno o contro qualcosa, ma da ragionamenti di lunga scadenza che lascino parlare politiche industriali vere e rapide. E ancora, destra significa rispetto per la legge, non asservimento a chicchessia, ma anche spirito riformatore nella direzione di liberalizzazioni che sono state solo tentate. Si tratta – continua Digilio – di non indugiare nelle recriminazioni e nelle rivendicazioni per la diaspora della destra politica italiana, ma di lavorare con pari dignità e passione alla ricostruzione di un soggetto unitario della destra italiana. Un imperativo tanto più urgente nel momento in cui il centrodestra rischia di avvitarsi in una crisi senza ritorno, con la rinascita di Forza Italia che punta a rendere marginali e residuali i valori della destra nazionale”. Per Digilio “non basta una ‘trincea di destra’. Occorre una visione radicalmente alternativa all’idea di consenso che il centrodestra ha elaborato in questi anni, consenso come adesione a un progetto di cambiamento, come espressione di cittadinanza attiva”.
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