Per il consigliere del Pdl si prevede “un esecutivo che non sarà espressione dei bisogni della nostra regione. L’agenda politica del centrosinistra lucano è vuota di idee e di progetti”
“La situazione politica nazionale ci pone al cospetto di uno scenario di ingovernabilità dovuta all’assenza di una maggioranza che possa garantire al paese un esecutivo solido. A livello locale, invece, la Regione Basilicata una maggioranza ce l’ha ma, inverosimilmente, non riesce a governare”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, il quale ricorda che “un rimpasto dopo l’altro e, a tre anni dal suo insediamento, siamo a tirare le somme dell’attività di governo che ha prodotto davvero poco per non dire nulla. La cosa, a dire il vero, noi l’abbiamo sempre denunciata”.<br /><br />“I richiami al senso di responsabilità, nella gestione della cosa pubblica – sottolinea il consigliere – sono partiti a più riprese dai banchi dell’opposizione. Dall’altro lato, però, hanno continuato a perseguire la strada dell’immobilismo. Un centrosinistra unito solo sulla carta, in concreto, è sempre stato a brandelli e, per questo, non è mai riuscito a garantire la governabilità regionale, perseguendo come unico scopo quello della tutela delle rendite di posizione legate a uomini chiamati a rappresentare semplicemente appartenenze politiche di partito o di fazioni all’interno degli stessi”.<br /><br />“L’irresponsabilità – continua Napoli – emerge oggi in tutta la sua gravità. I risultati prodotti ci descrivono una regione che sprofonda negli abissi di una crisi che non coinvolge nessuno come la Basilicata. Nel mentre, siamo qui ad apprendere dalla stampa e dalle voci di corridoio che la maggioranza non sta discutendo di programmi ma cerca semplicemente la quadra per comporre un esecutivo di facciata che, alla fine, non sarà espressione dei bisogni della nostra regione. L’agenda politica del centrosinistra lucano è vuota di idee e di progetti”.<br /><br />“Un modo di fare, questo, che può alimentare solo l’incremento del dissenso – aggiunge l’esponente del Pdl – favorendo un senso di protesta sempre più forte e quindi quel sentimento dell’antipolitica che, oggi più che mai, fa breccia negli umori della gente. La protesta toglie voti a sinistra e a destra, finisce per penalizzare tutti e relega la politica al ruolo di mero spettatore”.<br /><br />“Anche di questo dovrà rispondere la classe di governo di maggioranza di questa regione che – conclude Napoli – con il suo navigare a vista, corre il rischio di consegnare la Basilicata nelle mani di chi fa della protesta il suo cavallo di battaglia”.