Flai Cgil Pz su iniziativa contro lavoro nero e illegalità

Si è tenuta oggi alle 9.30, nel Castello di Lagopesole, l’iniziativa “Integrazione e lavoro: contro il lavoro nero e l’illegalità”, organizzata da Cgil e Flai Cgil Potenza e Auser Basilicata, con il sostegno di Fondazione per il Sud ed il patrocinio del Comune di Avigliano. Nel corso dei lavori è emerso il dato sul lavoro nero in Basilicata: “5100 persone, circa il 22% del totale della forza lavoro impiegata, con un valore economico di circa 1,5 miliardi di euro solo in Basilicata, di cui 500 milioni rappresentati dall’evasione fiscale e circa 300 milioni di euro dell’evasione contributiva e assicurativa.” Lo comunica la Flai Cgil di Potenza che in una nota spiega che “proprio in Basilicata, il 13 dicembre 2011, la giunta regionale ha approvato una delibera in materia di “Disciplina delle attività di contrasto al lavoro irregolare” a cui la Cgil di Basilicata ha chiesto di apportare alcune modifiche tra cui l’introduzione del Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) anche in agricoltura; l’introduzione degli “Indici di Congruità”, ovvero stabilire il rapporto tra la quantità e la qualità dei beni e dei servizi offerti dai datori di lavoro e la quantità delle ore lavorate; l’istituzione presso i centri per l’impiego provinciali delle “Liste di Prenotazione”; nonché incentivare in termini economici, accordi tra le associazioni dei produttori e le organizzazioni sindacali per garantire il trasporto dei lavoratori per e dai campi e il rafforzamento dei controlli ispettivi anche in coordinamento con quelli dell’Inps. Gli interventi elencati hanno un costo stimato intorno ad 1 milione e 140 mila euro, da coprire con il solo recupero del 5% dell’evasione fiscale e contributiva, che consentirebbe di recuperare circa 50 milioni di euro.”

BAS 15

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