"Un po’ ci sarebbe da vergognarsi che, in una condizione di crisi generale, si debba dover difendere una parte degli uni rispetto a una parte degli altri”. Lo afferma Giuseppe Digilio (Alleanza ecologica-Movimento popolare), che in una nota sottolinea come "il neo Governo Letta, con l’approvazione del ddl 'ecobonus', stile (ex) multe azzerate per le quote latte utili a salvare solo i produttori veneti rispetto al resto d’Italia, ha varato un intervento tanto specifico quanto mirato a salvare pochi interessati marchigiano-veneti. Grazie, infatti, al decreto 'ecobonus' destinato a incentivare solo gli interventi edilizi e l’acquisto di mobili fissi – compresi nell’immobile ristrutturato – da un lato agevola i costruttori, i cementificatori, i produttori di cucine e di mobili da incasso, dall’altro, inverosimilmente, per effetto delle restrizioni “ad compartum” del ddl appena approvato, si disincentivano gli acquisti di mobili imbottiti letti e complementi".
La mancanza da parte del governo nazionale di una visione globale delle emergenze produttive dell’intero settore del mobile e dell’arredamento, agevolerà certamente regole incontrollabili di mercato che finiranno per avvantaggiare produttori provenienti dall’estero.
Tanto per cambiare, in tutto ciò, la Basilicata e la Puglia, regioni leader nella produzione di mobili imbottiti, si vedranno sempre più penalizzate dal mancato incentivo del comparto di settore che è stato per anni il motore dell’economia locale e nazionale".
bas 07