“Ci si prepara ad un altro Natale all’insegna della povertà, del risparmio, della sofferenza”. Così i pensionati Cisl di Basilicata, che hanno celebrato la fusione con la Fnp Puglia registrando “apertura” da parte del segretario generale Vincenzo Pardi, all’interno dell’ultimo comitato esecutivo svolto qualche giorno fa a Potenza, esprimono preoccupazione per l’aggravarsi della situazione sociale.
Nel denunciare l’aumento dei “pensionati lucani che si rivolgono alle mense della povertà”, il sindacato rileva come “ben oltre la metà ha infatti un potere d’acquisto insufficiente ad arrivare a fine mese e un altro abbondante 35 per cento è costretto a ‘salti mortali’ per rincorrere una accettabile vivibilità”.
“L’unione ci rende più numerosi e quindi potenzialmente più forti nella rivendicazione delle nostre istanze – ha sottolineato Pardi, evidenziando comunque l’alto grado di autonomia conservato dall’organismo lucano -. E quindi ci prepariamo ad un 2014 in cui dovremo rilanciare in maniera forte la nostra battaglia per il recupero del potere di acquisto delle nostre rendite, per i non autosufficienti, per un’assistenza domiciliare più decorosa”. “Tutto questo – continua Pardi – mentre aspettiamo con fiducia che la nuova Giunta Regionale metta in agenda in via prioritaria le tematiche relative al welfare. Del resto, il dramma di vera ed allarmante esclusione sociale merita ed esige il doveroso rispetto e lo reclama con sempre maggior forza”.
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