Napoli (Pdl): le favole del Sindaco di Potenza

Dopo la conferenza stampa del sindaco Santarsiero , Napoli sottolinea che le dichiarazioni del primo cittadino arrivano “direttamente dal Paese delle Meraviglie”

“Ancora immerso in un sonno profondo che dura da anni, il Sindaco di Potenza racconta l’ennesima favola ai suoi cittadini. Ad ascoltarlo però non c’è più nessuno. A sopportarlo soltanto i suoi assessori. Nessuno crede più in quello che dice. Nessuno si lascia più illudere”. Sono le dichiarazioni del consigliere regionale e comunale, Michele Napoli.

“Dopo quasi dieci anni di promesse non mantenute – aggiunge Napoli – il primo cittadino sta per imboccare la via che lo conduce fuori dal Palazzo di Città, luogo nel quale purtroppo ha scritto un voluminoso libro nero sul capoluogo lucano. Pagine e pagine di pessima gestione. Senza scrupoli di sorta nei confronti di una cittadinanza che non merita la qualità della vita alla quale è stata destinata. Le ultime pagine indecorose le ha scritte oggi. Con una conferenza stampa nella quale ha dato fondo alle ultime risorse di quel mancato senso del pudore che oramai è caratteristica consolidata del suo modo di essere. Si è permesso di parlare di miglioramento della mobilità e della viabilità cittadina. Ma di quale città sta parlando? Certo non di Potenza, dove si è persa la cognizione del servizio di trasporto pubblico urbano, dove ancora si fanno code ai passaggi a livello, dove non esiste semaforo a regolamentare gli incroci pericolosi. E poi, il nodo del Gallitello, unica opera voluta da questa Giunta, di cui non si conosce ancora il destino. Pensa di inaugurare un tratto di scala mobile per risolvere il problema mobilità? E’ tutto racchiuso in questo concetto la pochezza di un amministratore dalla visione miope sulla gestione della cosa pubblica. Ha poi parlato di arredo urbano, richiamando l’attenzione su Piazza Prefettura di recente restaurata”.

“Sappia – continua Napoli – che non è la piazza in quanto tale ad essere il solo luogo preposto a creare aggregazione. Si interroghi, invece, sull’assenza di parchi attrezzati per i bambini, di verde pubblico con arredi per ospitare gli anziani, di strutture sportive inesistenti o fatiscenti. Poi la Ztl. Ha detto che è servita a restituire alla città il suo salotto buono. Peccato non si sia ancora accorto che la Zona a Traffico Limitato, così come concepita, non piace a nessuno. Il centro storico si è svuotato di ogni contenuto. A conferma di ciò, basta passeggiare per Via Pretoria ed accorgersi di quante attività commerciali hanno abbassato definitivamente la serranda. Dulcis in fundo si è soffermato a dare indicazioni di carattere finanziario parlando di contrazione del debito. Sappiamo, in tal senso, che i numeri possono essere letti ognuno a proprio modo e che i bilanci senza la revisione dei residui sono carta straccia. Sta di fatto che a Potenza si paga l’Imu più cara d’Italia e tutte le tasse locali viaggiano su valori altissimi. Sui rifiuti, sull’inceneritore, sulla qualità dell’aria, sulla vendita del tribunale, sull’acquisto della palestra Coni e sulle innumerevoli zone urbane in degrado nessun accenno. E’ logico – conclude Napoli – queste cose non le vede. Vive nel Paese delle Meraviglie”.

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