"Dopo proroghe su proroghe, la vicenda dei precari regionali partiti anni fa dai progetti Sfera sembra giunta al capolinea, vi è rischio di mandare a casa ragazzi in gamba, che il più delle volte lavorano come e meglio dei dipendenti pubblici”. A scriverlo in una nota stampa Raffaele Tantone, segretario della Federazione dei giovani socialisti lucani. “Del resto – si legge- era prevedibile, perché negli anni si è alimentato un meccanismo che ha coinvolto tutte le istituzioni pubbliche, che oggettivamente si sono trasformate nel principale produttore di lavoro precario". "Basti pensare, oltre all’assistenza tecnica ai fondi europei, ai forestali, alle vie blu, ai precari della scuola, della sanità e a quelli che lavorano per le società partecipate”. Va rivista pertanto –secondo Tantone – l’intera strategia che riguarda il mercato del lavoro regionale, compreso quello pubblico, riorganizzando i poteri della regione rispetto al sistema dei cittadini e delle imprese, oltre che con il sistema degli enti locali e delle società pubbliche”.
Bas11