“Il rapporto su ‘L'economia della Basilicata’ nel 2012, curato dal Nucleo di Ricerca Economica della Filiale di Potenza della Banca d'Italia conferma un trend molto preoccupante del cruscotto di indicatori di performance della regione. Le attese non erano ottimistiche, ma i risultati sono preoccupanti, se nel 2012 il prodotto interno lordo della Basilicata è diminuito del 3,1 per cento”.
Lo sostiene in una nota Fare in Basilicata dove si legge che “il negativo andamento delle esportazioni e la bassa capacità di innovazione del sistema, evidenziano una persistente difficoltà che richiede risposte nuove ed efficaci. Sono in calo anche i consumi (meno 10,5%) e le compravendite immobiliari”.
“Inizia un semestre che chiamerà il popolo della Basilicata al rinnovo del parlamento e del governo regionali – sostiene Michele Fanelli , presidente di Fare in Basilicata – In questo periodo occorre favorire tra i cittadini un lavoro di ascolto, confronto, elaborazione e partecipazione”.
“I riflessi sull’economia del cattivo utilizzo dei fondi pubblici – sostiene il dirigente regionale del partito Frank D’Addario – ha raggiunto livelli offensivi per la popolazione lucana. Occorre che la classe dirigente politica dia conto del proprio operato e se ne assuma tutte le responsabilità” .
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