Il presidente della Commissione d’Inchiesta su Fenice Spa di Melfi, Nicola Pagliuca ha illustrato all’Assemblea i risultati del lavoro svolto
Attraverso l’attività della Commissione d’Inchiesta istituita dal Consiglio regionale “sono state effettivamente e puntualmente ripercorse le vicende storiche relative all’impianto Fenice e, allo stesso tempo, è stata ricostruita l’evoluzione normativo – amministrativa delle disposizioni di legge e degli atti amministrativi emanati a tutela dell’ambiente, con specifico riferimento all’applicazione ed alla definizione delle competenze da parte degli enti territoriali, delle autorità e degli organismi interessati, ad ogni titolo, al processo autorizzativo, di controllo e di monitoraggio ambientale nell’area del Vulture – Melfese”. <br /><br />Lo ha detto oggi in Consiglio regionale il presidente della Commissione Fenice, Nicola Pagliuca (Pdl), precisando che “ci sono state responsabilità nella trattazione dei dati sul monitoraggio di Fenice”, e che tali responsabilità “sono state individuate, con ogni ragionevole certezza, e sono ricadenti, principalmente, in capo a Regione ed Arpab”. Inoltre, è stato accertato “che gli Enti preposti al controllo (Regione, Arpab e Provincia di Potenza) hanno operato con poca trasparenza e in maniera non sempre corretta” e che “la Giunta regionale non ha regolarmente e diligentemente espletato i compiti di vigilanza posti a suo carico”.<br /><br />La Commissione d’Inchiesta sull’impianto Fenice di Melfi, istituita dal Consiglio regionale il 4 ottobre 2011, aveva lo scopo di “chiarire se e quali responsabilità ci sono state nella trattazione dei dati del monitoraggio dell’impianto Fenice di Melfi; accertare se gli enti preposti al controllo hanno operato con correttezza e trasparenza; verificare se sono stati correttamente espletati i compiti di vigilanza posti a carico della Giunta regionale”. Pagliuca ha illustrato all’Assemblea, con una corposa relazione, le tappe principali che hanno caratterizzato il lavoro svolto e gli esiti dell’inchiesta.<br /><br />Dopo la relazione di Pagliuca sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Mattia, Giordano, Napoli (Pdl), Mollica (Udc), Navazio (Ial), Vita (Psi), Autilio (Idv), Romaniello (Sel), Rosa (Gm) e Straziuso (Pd). E’ iniziato, inoltre, l’intervento conclusivo del presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo.<br />