Replica di Viti a Restaino

“Mi spiace che il Consigliere Restaino, con il quale ho sempre intrattenuto relazioni amichevoli e rispettose, si sia fatto andare a commenti così offensivi, quasi una forma di killeraggio, che non meriterebbero risposta". Lo afferma Vincenzo Viti, già assessore regionale. "Io – dice – esercitavo il diritto di commentare una vicenda, le primarie, cui ho partecipato dando un contributo libero e come sempre ispirato al buon senso e alla moderazione. Ma è questa la ragione per cui Restaino perde le staffe? Credo di no. Sono indotto a pensare che sia il riflesso, spero inconsapevole, di uno stato di alterazione che ha ragioni evidenti e comprensibili. Comprenderà perciò  l’amarezza che ispira questa mia replica.
Quanto alla definizione di cui mi gratifica in maniera così irrispettosa, peraltro utilizzata da qualche mio avversario politico(ma ci siamo ridotti a questo?) quando concorrevo e vincevo nelle competizioni elettorali, lascio giudicare. Si tratta di uno stile che non mi è mai appartenuto e che non replicherei mai. Infine, quanto al “cosiddetto buco” che avrei lasciato nella gestione del Gruppo(una vicenda che ho raccontato con chiarezza assoluta, riconoscendo ai colleghi il gesto compiuto di farsi carico di una spesa sopportata per un servizio dovuto nella guida del gruppo consiliare), i colleghi consiglieri sanno bene come stanno le cose. E sanno bene come io mi sia speso con generosità e senza mai, dico mai, lucrare nulla. Chi ha come Restaino, guidato il Gruppo prima di me, conservi perciò la giusta serenità e non ricorra ad argomenti impropri e pretestuosi che valgono solo ad avvelenare un clima che dovrebbe nell’interesse di tutti, essere governato dall’intelligenza e dal realismo”.

bas 07

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