“Non so, francamente, a cosa possa servire un’ennesima indagine conoscitiva sullo stato ambientale del lago del Pertusillo, come propone l’on. Cosimo Latronico, sia pure questa volta da parte diretta del Ministero all’Ambiente. Credo, piuttosto, che indagini ce ne siano state già troppe nel corso di tutti questi anni e quindi che sia tempo di agire a salvaguardia di quello che è un punto di riferimento essenziale per il turismo ambientale in Val d’Agri”.
Lo sostiene il consigliere provinciale Vittorio Prinzi che in una nota aggiunge: “E' sicuramente positivo il progetto annunciato dall’Ente Parco, di intesa con il Dipartimento Ambiente della Regione, finalizzato alla salvaguardia e alla protezione della fauna ittica presenti nel lago del Pertusillo come in altri bacini chiusi dell’area protetta. Un progetto – continua – che ha anche l’obiettivo di formatore esperti in fauna ittica di acqua dolce”.
Per Prinzi “le ragioni di inquinamento del Pertusillo sono arcinote, specie dopo il rinnovato impegno dell’Arpab che superando ritardi ed inadeguatezze del passato, in stretta sinergia con gli uffici tecnici ed amministrativi della Provincia, a monitorare la presenza, disseminata sul territorio, di scarichi abusivi. Del resto, la Provincia di Potenza ha da tempo 'scoperto' alcune migliaia di scarichi abusivi, a conferma che la mia sollecitazione a dare priorità alla 'mappatura' degli scarichi di acque reflue specie nelle aree rurali contermini al lago è la strada giusta nella direzione di individuare soluzioni di efficace e sicura prevenzione ad ogni forma di inquinamento".
bas 07