“Le abbondanti piogge di questi giorni con i danni causati in particolare alla viabilità della Val d’Agri sono l’ulteriore avvisaglia che il dissesto del suolo è il nemico numero uno delle nostre comunità locali e del nostro territorio”. Lo sostiene Vittorio Prinzi, consigliere provinciale.
“Come accade sempre in occasione di calamità naturali a risentirne maggiormente – aggiunge – sono le aree rurali e le aziende agricole a ridosso di fiumi e torrenti oltre alla viabilità provinciale che dispone appena dei soldi necessari a programmare i servizi essenziali del piano antineve e non può certamente far fronte a frane e smottamenti”. Secondo Prinzi “la situazione più critica per il dissesto è nell’area della Medio Agri, con la frana di Gallicchio e i movimenti franosi di Armento e Missanello. E’ evidente che con 2,5 milioni di euro l’anno in tutto per lavori anche di ordinaria amministrazione su 3.300 km di strade di propria competenza si può fare ben poco. I quattro milioni di euro stanziati dall’Eni attraverso una recente convenzione con la Provincia di Potenza hanno reso possibile il ripristino e l’adeguamento di quattro strade provinciali utilizzate dalla compagnia per l’attività di estrazione di petrolio e di gas nell’ambito della concessione Val d’Agri del 2005. E’ l’unica fonte finanziaria straordinaria che abbiamo – continua Prinzi – per affrontare i non pochi problemi di manutenzione persino ordinaria sulla strada principale di collegamento da e per la Val d’Agri, la 598”.

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