Mollica su attribuzione seggio

“La notizia giornalistica che mette in dubbio il seggio all’Udc in favore del Pdl è senza fondamento secondo quanto prevede il calcolo per l’attribuzione in relazione alla L. 108/68”

&ldquo;La notizia giornalistica che mette in dubbio il seggio all&rsquo;Udc in favore del Pdl &egrave; senza fondamento secondo quanto prevede il calcolo per l&rsquo;attribuzione in relazione alla L. 108/68&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il rieletto consigliere regionale dell&rsquo;Udc, Francesco Mollica, che continua con il sottolineare come &ldquo;l&rsquo;articolo 15 della stessa legge stabilisce che una volta attribuiti i seggi a quorum pieno nelle circoscrizioni di Potenza e di Matera, i restanti sono assegnati in sede regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;I seggi a quoziente pieno tra le due Provincie sono sei e, quindi &nbsp;- continua Mollica – quelli da attribuire a livello regionale sono dieci che vengono ripartiti con un quoziente stabilito da tutti i resti che confluiscono nel regionale. Una volta fissato il quoziente, a chi raggiunge quest&rsquo;ultimo viene attribuito il, ovvero i seggi, che nel caso di queste ultime elezioni sono tre. I restanti ( 7 ) vengono assegnati alle liste che hanno il maggiore resto. Dai dati del Ministero risulta che l&rsquo;ultimo dei sette seggi da attribuire viene attestato all&rsquo;Udc che avrebbe una differenza percentuale dello 0,35 per cento ( circa 800 voti ) rispetto all&rsquo;Italia dei Valori e non, come erroneamente riportato dalla stampa, al Pdl. Si precisa &ndash; prosegue Mollica – che a quest&rsquo;ultimo viene assegnato il secondo scranno quale resto pi&ugrave; alto e che, quindi, non avrebbe dal proporzionale altri seggi, se non quello che gli viene attribuito dal regionale secondo il richiamato art. 15 comma 13. Sempre in riferimento all&rsquo;articolo, &egrave; bene sottolineare che, anche, l&rsquo;eventuale attribuzione di diverse migliaia di voti al Popolo della Libert&agrave; non modificherebbe la situazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Del resto precisa il consigliere dell&rsquo;Udc – anche rispetto alla procedura elettorale, la Commissione presso il Tribunale non sembra possa provvedere in &lsquo;autonomia &lsquo; a rettificare il contenuto dei verbali. La questione dibattuta circa eventuali errori, quindi, si svolge tra i singoli candidati del Pdl e non ha rilevanza con altre liste, ma solo all&rsquo;interno della stessa per la graduazione di coloro che hanno partecipato alla competizione.&nbsp;Non vi &egrave; chi non veda, pertanto, che si &egrave; chiamati all&rsquo;applicazione di una norma ( L. 108/68 e L. 43/95 ) che essendo datata risulta pi&ugrave; volte interpretata ed applicata, cosicch&eacute; non pu&ograve; esservi dubbio sulla sua perfetta coerenza con quanto il Ministero dell&rsquo;Interno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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