Il consigliere regionale uscente: “una cerimonia meritoriamente poco celebrativa dove sono stati illustrati progetti importanti dai quali si può ricavare una ‘sfida’ politica significativa per la Basilicata e il suo asfittico sistema produttivo”
Il consigliere regionale uscente, Leonardo Giordano, ha partecipato alla manifestazione celebrativa dei 50 anni dell’Enea di Trisaia a Rotondella. Al termine della manifestazione ha dichiarato: “Si è trattato di una manifestazione interessante, in verità meritoriamente poco celebrativa. Nel corso della parte ‘tecnica’ della manifestazione il dott. Sergio Lombardini della società ‘Versalis spa’, consorella con l’Eni, ha accennato al progetto agro-industriale di ricavare gomma e resine vegetali da una pianta differente dal caucciù brasiliano, adattabilissima ai nostri climi e alle nostre orografie e molto più redditizia, in quanto il processo estrattivo sarebbe interamente meccanizzato. Ha inoltre aggiunto che la ‘Versalis spa’ si accinge a decidere il sito in cui installare il primo impianto industriale di questo tipo. La ricerca su questo fronte è stata effettuata anche con la collaborazione dell’Enea”.<br /><br />“E’ stato davvero un peccato che il neo eletto presidente Pittella si fosse già allontanato – prosegue Giordano – perché da questa notizia si può ricavare una ‘sfida’ politica significativa per la Basilicata e il suo asfittico sistema produttivo: contrattare con l’Eni, per ciò che esso ricava dal petrolio lucano, l’insediamento in Val Basento di un’industria del genere che, tra l’altro, rappresenterebbe anche un potente stimolo alla nostra agricoltura a riconvertirsi verso più redditizie ed innovative produzioni. Una cosa del genere – conclude il consigliere uscente del Pdl – forse varrebbe di più di qualche ulteriore punto percentuale in termini di royalties”.<br />