I lavoratori della Zanini s.r.l. di Melfi riuniti oggi in assemblea, hanno annunciato per domani otto ore di sciopero per tutti i turni di lavoro con presidio davanti ai cancelli dello stabilimento a supporto delle rivendicazioni sindacali.
Lo comunicano in una nota congiunta le segreterie di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fismic Basilicata.
“Dopo lunga ed ampia discussione – spiegano i sindacati di categoria – avvenuta nel corso dell’incontro del 7 novembre presso la sede di Confindustria Basilicata, in merito al futuro occupazionale e produttivo dello stabilimento di Melfi, la società ha dichiarato ufficialmente la perdita di entrambe le commesse dei nuovi modelli che saranno prodotti a Melfi e la grave crisi di liquidità del gruppo, manifestando, conseguentemente, la volontà e la possibilità di cessare “la mission produttiva” del sito lucano passando la mano ad un nuovo partner, leader nel settore della plastica.
La nostra preoccupazione stante così le cose, è che siano a rischio gli attuali livelli produttivi ed occupazionali e pertanto si ritiene ormai non più procrastinabile un intervento immediato, tempestivo e risolutivo della Fiat e dell’Acm per dare le risposte che vanno nella direzione di salvaguardare gli attuali 48 lavoratori in forza alla società”.
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