“Il manifesto ‘Pensiamo Basilicata’, preso atto del calendario prospettato dal presidente della Giunta regionale Vito De Filippo in seno alla Cabina di regia riunitasi lunedì 30 luglio, che prevede per gli inizi di settembre una giornata di lavoro per portare a sintesi i documenti elaborati da ‘Obiettivo Basilicata 2012’ e ‘Pensiamo Basilicata’, concorda con il mantenere in piedi il luogo stesso della Cabina di regia per il confronto e l'elaborazione delle proposte”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa.
“Il presidente De Filippo ha inoltre sostenuto e condiviso la proposta di rimodulazione del Fesr 2007/13 rispetto alle risorse appostate sull'asse III “Competitività produttiva” per il sostegno alle imprese, esplicitando – come si legge nel comunicato – le priorità: definitivo varo delle nuove forme di apprendistato; finanziamento dei Consorzi Fidi (che rappresentano una cerniera fondamentale tra imprese e sistema bancario) e dei bandi per le piccole e medie imprese; rafforzamento dei Piot attraverso anche il totale finanziamento degli investimenti delle imprese. Interventi che serviranno a dare ossigeno al tessuto imprenditoriale lucano, che tuttavia è ancora in attesa di essere convocato dalla competente II commissione, così come annunciato durante l'ultimo Consiglio regionale del 28 maggio scorso, per ottenere risposte certe sugli effetti del Patto di Stabilità 2012 e su una moratoria seria con il sistema creditizio a copertura dei crediti vantati nei confronti delle Pubbliche amministrazioni onde scongiurare il rischio, quanto mai concreto, di una sospensione di tutte le attività nei prossimi mesi, poiché le imprese non riuscirebbero a reggere ulteriori ritardi. Pensiamo Basilicata è altresì d'accordo con l'ipotesi di spending review per trasformare la spesa da improduttiva a produttiva; occorre affrontare in maniera definitiva il problema dei vincoli dettati dal Patto di Stabilità, che contribuiscono ad affogare un sistema sempre più in affanno.
In merito al contratto di settore per la Val d'Agri, è infine necessario che la Regione, nel sottoscrivere il previsto protocollo d’intesa con l’Eni, recuperi l'intero partenariato all'interno della trattativa per definire la migliore collocazione delle risorse petrolifere, affinché possano essere destinate a sostenere lo sviluppo della Basilicata, le imprese e i lavoratori lucani”.
bas 06