“La impellente necessità di completare la Tangenziale Ovest, almeno nel suo tratto principale, era un fatto oggettivo che Futuro e Libertà di Matera ha cercato di inculcare nelle sorde coscienze della Maggioranza di centrosinistra che amministra la nostra città, in ogni maniera possibile.
Abbiamo più volte tentato di portare tale istanza nelle sedi istituzionali di Matera, utilizzando la sola “forza della ragione”: la ragione dei cittadini, stanchi di essere governati da Sindaci che non vogliono assecondare le necessità del popolo.
Abbiamo insistito, circostanziando la bontà e la fattibilità del progetto, perché la modernità, unita al rispetto per il binomio ambiente-paesaggio, trovano ragione esistenziale e sintesi proprio nella realizzazione del secondo lotto di Tangenziale”. Lo afferma una nota del coordinamento cittadino materano di Fli.
“Decongestionamento del traffico urbano, maggiore vivibilità acustica ed ambientale per le vie centrali, spostamento dei mezzi pubblici, dei mezzi pesanti e turistici, possibilità di ridisegnare eventualmente i sensi di marcia di alcune vie nevralgiche – rendendole in futuro magari a senso unico – rappresentano solo alcuni degli aspetti qualificanti di un progetto tanto antico, troppo discusso e mai ultimato, che nel corso degli ultimi decenni è servito unicamente ad occupare i palchi comiziali ed il proscenio politico delle ultime campagne elettorali.
Ora, forse, questa opera pubblica, grazie all’impegno, alla cocciutaggine ed alla pervicacia di Futuro e Libertà – sottolinea la nota diffusa dal coordinatore cittadino Giuseppe Olivieri – ha una possibilità unica ed irripetibile per realizzarsi, complice il Governatore della Regione, De Filippo, che da vecchio imperatore si è pronunciato con il pollice verso l’alto: e dunque si può fare. Tutto ciò è desolante; e spiega una volta di più, di quanto Matera e le sue rappresentanze politiche, pendano dalla cultura della “Potentinità”.
BAS 05