"Se ne va un protagonista eccellente della storia politica e civile della Basilicata. Michele Cascino ha interpretato come pochi con passione e onore la funzione della rappresentanza. La militanza politica dalla parte dei lavoratori e a difesa di un territorio difficile come il nostro – dichiara il sindaco di Matera Salvatore Adduce –  lo portò ad assumere un ruolo rilevante nel Mezzogiorno e in Italia. Le nuove generazioni degli anni ’70 lo riconobbero subito come alfiere dei diritti civili in quanto interpretava con intelligenza e innovazione la grande cultura socialista che grazie a lui visse una felice stagione. Era “attraente” Michele, era attraente il suo eloquio forte e gentile e si lasciava ascoltare senza fatica. Il suo racconto era ricco di storia di lotte e di saperi a molti sconosciuti. Fu tra i padri fondatori della nostra Regione che accese grandi speranze che lui contribuiva a coltivare e che ci consentivano di superare i difficili tornanti di anni turbolenti. Istruzione, formazione, sapere scientifico insieme alla grande lezione della storia furono le sue passioni. Anche per questo volle il centro di ricerca Agrobios che fondò e diresse per tanti anni. Abbiamo imparato molto da lui anche negli anni della sofferenza. Se ne va un simbolo della nostra terra. Lo ricorderemo con affetto".

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