“Nella giornata di oggi al Sindacato sono pervenute decine di segnalazioni di pensionati arrabbiati che si sono recati alle Poste e non hanno potuto riscuotere la pensione. Da quando risulta, l’Inps con procedura automatica ha disposto in tempo utile gli accrediti per il pagamento degli assegni del mese di febbraio. Quindi si presume che la responsabilità risieda nella disorganizzazione di Poste Italiane che scarica sui cittadini i suoi effetti più perversi e non si preoccupa neanche di informare gli utenti”. Così il segretario generale della Spi Cgil di Matera, Angelo Eustazio, che, in un comunicato stampa “denuncia l’atteggiamento scandaloso, arrogante e irresponsabile di Poste Italiane e si riserva ogni azione che si dovesse rendere necessaria a tutela dei pensionati della provincia di Matera i quali hanno diritto, nel giorno stabilito, di riscuotere l’assegno pensionistico”. Il sindacato, inoltre, chiede a Poste Italiane “una riorganizzazione in periodi particolari, anche attraverso l’immissione, se necessario, di personale aggiuntivo, per ridurre i disagi che stanno diventando sempre più insopportabili ed insostenibili”.
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